Marotta fa il punto dopo l’assemblea degli azionisti: l’Inter competitiva su tutti i fronti, per garantire sostenibilità e crescita.
Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato in conferenza stampa dopo l’assemblea degli azionisti, facendo il punto su diversi temi chiave, tra cui l’attuale stagione, il futuro della squadra e la strategia di mercato. Come riportato da TuttoMercatoWeb, l’incontro si è svolto in un clima sereno e positivo, con una novità importante: l’ingresso nel CdA di Max Catanese, Claudia D’Arpizio e Diego Gigliani, tre nuove figure indicate dalla proprietà per rafforzare il management del club.
Inter capolista e in lotta su più fronti
Marotta ha espresso grande soddisfazione per il momento positivo che sta vivendo l’Inter, capolista in Serie A, ancora in corsa per la Coppa Italia e unica squadra italiana nelle fasi finali di Champions League. “Essere primi in campionato e protagonisti in Europa è motivo di grande orgoglio per la società e per tutto il gruppo. Il campionato è molto equilibrato, con tre squadre in lotta per lo scudetto, ma vogliamo essere protagonisti fino alla fine”, ha dichiarato il presidente.
Mercato: niente rivoluzione, ma più investimenti sui giovani
Sul fronte mercato, Marotta ha escluso una rivoluzione in estate, ribadendo la volontà di mantenere l’ossatura della squadra e puntare su acquisti mirati. “Abbiamo costruito uno zoccolo duro di italiani e inserito giocatori di esperienza che hanno portato qualità. La filosofia della società, però, è tornare a investire su profili giovani, che possano garantire asset patrimoniali e crescita tecnica”, ha spiegato.
Player trading e sostenibilità economica
Per quanto riguarda le possibilità di investimenti senza cessioni importanti, Marotta ha chiarito che, come tutte le società italiane, anche l’Inter dovrà fare affidamento al player trading per garantire la sostenibilità economica. “Non vogliamo vendere, ma alcune operazioni in uscita possono essere necessarie per bilanciare la rosa e il bilancio. Non possiamo permetterci una squadra con più di 24-25 giocatori”, ha sottolineato.
L’Inter, quindi, guarda al futuro con una strategia chiara: consolidare la competitività sul campo, mantenere l’attuale livello qualitativo e, allo stesso tempo, investire sui giovani per costruire una squadra sempre più sostenibile e vincente.