Il CEO dell’Inter Marotta subentra ad Antonello nel board dell’EFC: “Il calcio italiano va difeso, serve più dialogo con l’Europa”.
Giuseppe Marotta, presidente e CEO dell’Inter, è stato eletto nel nuovo Executive Board dell’European Football Clubs (EFC), l’associazione che riunisce i principali club calcistici del continente. L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea Generale dell’EFC tenutasi a Roma, segnando un passaggio di testimone importante per il calcio italiano: Marotta prende infatti il posto di Alessandro Antonello, ex amministratore delegato nerazzurro e oggi dirigente dell’Olympique Marsiglia.
L’EFC rappresenta l’evoluzione della precedente ECA (European Club Association), con un rinnovato assetto istituzionale e una visione più ampia sul futuro del calcio europeo. L’ingresso di Marotta nel board rafforza la presenza italiana all’interno di un organismo sempre più centrale nei rapporti tra club, UEFA e istituzioni calcistiche.
“Rappresentare un club importante come l’Inter in un contesto dove ha un ruolo rilevante è per me motivo di grande soddisfazione”, ha dichiarato Marotta dopo la nomina. “Ritengo che il calcio italiano sia una componente fondamentale del panorama europeo. Occorre un dialogo più stretto tra Italia ed Europa, perché oggi esiste una simbiosi naturale e fisiologica tra le due dimensioni”.
Il dirigente nerazzurro ha poi sottolineato la necessità di una maggiore tutela del movimento calcistico: “Questa sinergia deve portarci a salvaguardare il nostro fenomeno da tutti i punti di vista, economico, sportivo e culturale”.
Con un’esperienza pluridecennale ai vertici del calcio italiano — prima con la Juventus, poi con l’Inter — Marotta è considerato una delle figure più autorevoli e rispettate a livello dirigenziale. La sua elezione nel board dell’EFC rappresenta un riconoscimento non solo del suo percorso personale, ma anche del peso crescente che l’Inter ha assunto nel panorama internazionale negli ultimi anni.
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