Prima conferenza della seconda esperienza da allenatore dell'Inter per Roberto Mancini, che oggi alle 14.00 è stato presentato ad Appiano Gentile.
Tanti i temi affrontati in questo pomeriggio, a partire dalle analogie tra oggi e dieci anni fa: "Solitamente quando si cambia allenatore vuol dire che le cose non vanno bene, non è sempre colpa del tecnico, ci sono a volte situazioni che non vanno. Ritengo che Mazzarri sia bravo. Spero si possa fare come 10 anni fa, difficile dire se ci sono analogie. Ma mi sembra che la squadra abbia qualità, come c'erano 10 anni fa". Importantissimo sarà l'entusiasmo dei tifosi: “Mi fa piacere l'entusiasmo perché è alla base di ogni lavoro e vittoria, starà a noi riportare i tifosi allo stadio e ricominciare a vincere. Credo che l'entusiasmo sia fondamentale". Mancini non si è sbilanciato neanche sulla difesa a 3 o a 4: "Sinceramente non ho grandi problemi, anche Zanetti può dire che abbiamo giocato qualche volta a tre, l'ho fatto anche al City e al Galatasaray. Non c'è nessun problema, sia con la difesa a tre che con quella a quattro. Adesso voglio parlare con i giocatori per capire cosa ne pensano, qual è la migliore soluzione. Se non ho ali offensive non posso giocare con un certo modulo". Tanti anni di esperienza all'estero saranno sicuramente utili: “Ci sono giocatori diversi all'estero, modi di vivere il calcio in modo differente, in questi 6 anni mi sono trovato benissimo. In Premier League, il miglior torneo al mondo, è andata bene. Anche in Turchia è stato importante, adesso ritorno in Italia e all'Inter e credo che quanto fatto in 6 anni possa essere utile". Si parla anche di singoli: Kovacic, Vidic e Guarin su tutti: “Kovacic è un ragazzo giovane con grandissime qualità. Bisogna capire che non può giocare sempre bene, un ragazzo giovane deve maturare, passando anche da situazioni difficili. Può diventare un campione in futuro. Per quanto riguarda Vidic, dall'esterno credo che non sia facile cambiare campionato e compagni dopo tanto tempo. Serve qualche mese di assestamento, è così per tutti, lo è stato anche per Platini. Non è facile integrarsi subito. Guarin è un grande giocatore, ha fatto benissimo al Porto diversi anni fa, voglio parlare anche con lui per capire quale sarà la migliore posizione. Sarà un giocatore importante per noi".
[Video preso da FC Internazionale]
[Immagine presa da inter.it]