In casa Genoa corsa contro il tempo per la ricapitalizzazione da 40 milioni: tre gruppi in lizza per acquisire la maggioranza.
La situazione del Genoa è in piena evoluzione, con 40 milioni di euro necessari per la ricapitalizzazione e l’acquisizione della maggioranza del club (dal 75% fino all’86%), che ne farebbe di fatto un nuovo proprietario. Dopo la fine dell’era 777 Partners, il futuro del Grifone rimane incerto, in attesa di una soluzione finanziaria per garantire stabilità e rilancio.
La ricapitalizzazione inizialmente sembrava destinata ad A-Cap, principale creditore di 777, ma i problemi legali che coinvolgono il colosso assicurativo, tra cui processi a New York, hanno messo in secondo piano questa opzione. Al momento, si delineano tre principali candidati per l’acquisizione del club. Il primo è un soggetto spagnolo legato a una famiglia con investimenti rilevanti nel settore sportivo, il cui nome rimane riservato. Il secondo è l’imprenditore Raffaello Follieri, noto per precedenti tentativi di entrare nel calcio italiano, come con la Roma. Il terzo coinvolge investitori romeni di alto profilo: Ion Tiriac, ex tennista e ora uomo d’affari, e Dan Sucu, già proprietario del Rapid Bucarest dal 2022.
Il valore del Genoa è stimato tra i 150 e i 170 milioni di euro, ma la situazione debitoria rappresenta un elemento critico, nonostante il recente miglioramento dei conti certificato dall’approvazione del bilancio. La deadline per la ricapitalizzazione è fissata al 15 gennaio, ma i tempi potrebbero essere più stretti. Questa fase è cruciale per determinare il futuro di uno dei club più antichi e prestigiosi del calcio italiano. La scelta del nuovo proprietario definirà non solo la governance del Genoa, ma anche la sua capacità di competere e crescere nei prossimi anni.