Per la prima volta in stagione l'Inter vince con più di un gol di scarto, demolisce il Frosinone e grazie al pareggio per 2-2 della Fiorentina contro l'Empoli si riprende il primo posto solitario in classifica.
Allora sì: l'Inter può anche vincere di goleada. Era dal 31 maggio, quando con il 4-3 all'Empoli i nerazzurri chiusero l'amara scorsa stagione con una vittoria comunque inutile perché non arrivò la qualificazione alle coppe europee. In questa prima parte di campionato soltanto una volta era arrivata più di una rete, al Carpi nella seconda giornata, per il resto solo al massimo una marcatura, anche se era bastata per ottenere i tre punti in ben sette circostanze. Un successo largo, rotondo e sul quale stavolta nemmeno i più critici avranno qualcosa da ridire, perché l'Inter dal primo all'ultimo minuto ha aggredito il Frosinone lasciandogli ben poco spazio per ripetere l'ottima prestazione fatta contro la Juventus, quando arrivò il pari nel recupero che fin qui risulta l'unico punto conseguito lontano dal Matusa in Serie A. Il vantaggio di Jonathan Biabiany, scelta a sorpresa della formazione di Mancini che ha pagato con l'uno a zero, ha rotto gli equilibri e il raddoppio a inizio ripresa di Mauro Icardi ha dato all'Inter una situazione che mai si era trovata a gestire da agosto, il doppio vantaggio nel corso di una partita. Da lì in poi però i nerazzurri non hanno pagato troppo la "novità", anche perché la difesa ciociara ha dato ampi varchi per colpire in contropiede, sfruttati nel finale con le reti di Murillo e Brozovic che hanno reso il punteggio rotondo. Magari la squadra di Mancini non sarà la più bella da vedere, ma continua a essere solida (Handanovic non prende gol da 384') e ora è di nuovo prima da sola, cosa che non accadeva da due mesi.
PRIMO TEMPO
L'Inter parte aggressiva ma nonostante ciò le prime due occasioni sono del Frosinone, al 6' con un destro potente e centrale di Castillo bloccato e un minuto dopo con un gran sinistro al volo di Soddimo sul quale Handanovic vola per levare il pallone dal sette. I ciociari tengono bene il campo e lasciano all'Inter solo tiri da fuori, la porta la becca per la prima volta Jovetic dal limite con Leali che para, poco prima dalla stessa posizione ci aveva provato di sinistro Kondogbia mandando alto. Dopo il quarto d'ora l'intensità della gara cala notevolmente, tuttavia al 29' l'Inter riesce a trovare il vantaggio: Ljajic fa partire un destro a giro dal limite dell'area, Leali respinge in tuffo e Jonathan Biabiany è bravissimo a non alzare troppo il pallone in precario equilibrio mandandolo sotto la traversa. È il primo gol interista antecedente il 30' e anche il primo del francese dopo i problemi al cuore riscontrati poco più di un anno fa. Più tranquilla per il vantaggio acquisito l'Inter chiude bene il primo tempo, con due destri alti non di molto di Felipe Melo (38') e Ljajic (43', insidiosissimo perché sceso all'ultimo) e una conclusione debole di Jovetic bloccata da Leali sull'ultima giocata prima del duplice fischio di Guida.
SECONDO TEMPO
Biabiany potrebbe fare doppietta dopo appena quaranta secondi dal via della ripresa, il francese parte palla al piede sulla fascia destra e si fa cinquanta metri di corsa, scambia con Icardi e di punta col destro manda alto sopra la traversa. Il Frosinone sfiora il pari in maniera casuale, su corner Icardi prova a rinviare ma svirgola e ci vuole un salvataggio di testa nell'area piccola per sventare il pericolo, dal possibile autogol il centravanti nerazzurro passa in poco tempo alla rete personale: al 53' bell'azione in velocità con Ljajic che si presenta in area sulla sinistra e mette in mezzo per il facile tocco da un paio di metri di Mauro Icardi, al secondo centro casalingo dopo quello alla Fiorentina. Tutto in salita per il Frosinone, che comunque per un po' non demorde e cerca quantomeno di dimezzare lo svantaggio, Castillo ha l'occasione più ghiotta ma Murillo si immola e salva con il corpo sulla battuta potente del cileno. Ci sono tanti spazi in contropiede, Ljajic li sfrutta alla grande al 68' e serve Icardi, controllo non perfetto ma bell'assist di tacco per Biabiany, Leali è battuto sul destro rasoterra, salva Diakité. Ancora il serbo e Icardi protagonisti con un paio di giocate al limite, l'Inter non la chiude e Jovetic fallisce all'85' il 3-0 su bell'invito del solito Ljajic (parata di Leali), il montenegrino si rifà sull'azione seguente quando di tacco smarca Jeison Murillo che mette il pallone sotto le gambe di Leali, facendo 3-0 e primo gol in Serie A. Nel recupero c'è spazio addirittura per il poker, lo firma Marcelo Brozovic con un tiro da posizione angolata su assist di Ljajic, il migliore in campo.
Quarta vittoria consecutiva e per l'Inter c'è il primo posto in classifica senza più avere la Fiorentina attaccata, complice il pareggio dei viola contro l'Empoli nel pomeriggio (vedi articolo). Ora la testa va allo scontro diretto di lunedì prossimo in casa del Napoli, dove i nerazzurri non vincono addirittura dal 1997. Sesta sconfitta su sette trasferte per il Frosinone che fuori casa continua a non ingranare e resta al terzultimo posto in classifica, la settimana prossima al Matusa arriva il Verona in un delicatissimo incrocio salvezza.
IL TABELLINO
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo (60' Ranocchia), Miranda, Murillo, Telles; Kondogbia, Felipe Melo; Biabiany (86' Perišic), Jovetic, Ljajic; Icardi (88' Brozovic). Allenatore: Mancini
Frosinone (4-4-2): Leali; Rosi, Blanchard, Diakité, Crivello; Paganini (83' Carlini), Sammarco, Gori (77' Gucher), Soddimo; D. Ciofani (77' Longo), Castillo. Allenatore: Stellone
Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (Marrazzo – Tasso; Vivenzi; Fabbri – La Penna)
Reti: 29' Biabiany, 53' Icardi, 87' Murillo, 92' Brozovic
Ammoniti: Diakité, Soddimo, Paganini (F), Miranda (I)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]