L’Empoli affossa ulteriormente la Fiorentina e compie l’ultimo decisivo passo verso la salvezza: un gol per tempo di Pucciarelli e Zielinski.
Diciotto anni e mezzo dopo il derby toscano sorride nuovamente all’Empoli. Era dal 28 settembre 1997 che gli azzurri non battevano la Fiorentina, all’epoca fu un gol di Giovanni Martusciello in pieno recupero a dare il successo al Franchi alla squadra allenata da Luciano Spalletti. Stavolta Martusciello è in panchina, vice di Marco Giampaolo, i protagonisti sono Manuel Pucciarelli e Piotr Zielinski ma la sostanza non cambia: il colpo grosso dell’Empoli certifica la salvezza, per chi ancora aveva qualche dubbio dopo il netto calo dei primi mesi del 2016. Non vinceva dal 10 gennaio in casa del Torino, ultima giornata del girone d’andata, quando era brillantemente settimo a due punti dalla zona Europa League, ora l’obiettivo è diventato conquistare una tranquilla permanenza in Serie A e questa è puntualmente arrivata oggi con sei giornate d’anticipo, mettendo invece a serio rischio la qualificazione diretta nelle coppe della Fiorentina, scavalcata dall’Inter e sempre più in crisi. Anche per i viola la vittoria manca da diverso tempo (21 febbraio in casa dell’Atalanta), poi sono arrivati solo quattro punti in sei partite che hanno fatto scivolare la squadra di Paulo Sousa dal terzo al quinto posto, con una condizione fisica decisamente inaccettabile e anche degli errori tecnici costati caro, oggi soprattutto di Roncaglia e Gonzalo Rodríguez, per distacco i peggiori in campo. Il tecnico portoghese, osservato in tribuna al Castellani da un dirigente dello Zenit, non sembra più avere la squadra in mano e tutto ciò che di bello si era visto nella prima parte di stagione ora è sfumato via, servirà un nuovo punto di svolta per evitare che l’annata finisca nel peggiore dei modi, dovendo cioè tifare i nemici storici della Juventus in finale di Coppa Italia per evitare di partire dal terzo turno preliminare di Europa League a fine luglio.
PRIMO TEMPO
La Fiorentina parte meglio e ha un paio di mezze occasioni nel primo quarto d’ora, con un destro svirgolato di Borja Valero su tacco di Bernardeschi (7′) e un gran controllo di Tello in area con tiro respinto da Cosic (15′). Partita piacevole seppur con poche occasioni da gol perché le squadre offrono un giropalla interessante, al 39′ si rivede la Fiorentina in avanti con una punizione dai venticinque metri di Ilicic preda in due tempi di Pelagotti, all’esordio in A per via di un problema al gomito accusato dal titolare Skorupski. L’Empoli non si fa mai vedere dalle parti di Tatarusanu ma l’unica volta in tutto il primo tempo che lo fa segna, su lancio di Zielinski Roncaglia sbaglia l’intervento di testa e regala palla a Manuel Pucciarelli, che mette a sedere Gonzalo Rodríguez e di destro firma il suo quinto gol in campionato. Reazione furiosa dei viola, Kalinic di testa manda alto di poco e Ilicic da fuori chiama Pelagotti a un grande intervento.
SECONDO TEMPO
Si riparte con due conclusioni sul fondo di Tello in cinque minuti ma al 53′ l’Empoli sfiora il raddoppio, cross basso di Mário Rui per Pucciarelli che non la prende e Saponara, solissimo, manda a lato in scivolata buttando via la chance del 2-0. Risponde Ilicic con un sinistro potente di poco a lato, poi Paulo Sousa inserisce Zárate che nel breve periodo porta vivacità all’attacco viola, tra cui un’azione poi conclusa in gol da Kalinic ma in evidente fuorigioco. L’argentino ex Inter e Lazio al 79′ calcia dal limite e Pelagotti blocca, il portiere esordiente si ripete all’88’ su una conclusione dal limite di Borja Valero e sul capovolgimento di fronte l’Empoli chiude la partita, Pucciarelli salta in dribbling Gonzalo Rodríguez (pessima la partita dell’argentino) e calcia, Tatarusanu respinge e Piotr Zielinski con un sinistro rasoterra lo batte.
Era quasi quattro mesi che l’Empoli non vinceva in casa, 3-0 contro il Carpi datato 13 dicembre, i padroni di casa chiudono una serie negativa lunga dodici giornate e salgono a trentanove punti in classifica, lasciando dietro un nutrito gruppo di squadre che però devono ancora giocare, anche se comunque la salvezza è cosa fatta. Fiorentina ora quinta visto il successo di ieri dell’Inter a Frosinone, i viola ora saranno pure attesi da una partita non certo semplice contro il Sassuolo: la Roma domani può allungare a +10, la stagione viola è più che compromessa.
IL TABELLINO
Empoli (4-3-1-2): Pelagotti; Laurini (57′ Bittante), Tonelli, Cosic, Mário Rui; Zielinski, Paredes, Croce (70′ Büchel); Saponara (76′ Krunic); Pucciarelli, Maccarone. Allenatore: Giampaolo
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia (82′ Blaszczykowski), G. Rodríguez, Astori; Tello, Vecino, Borja Valero, Alonso; Ilicic (82′ Kone), Bernardeschi (57′ Zárate); Kalinic. Allenatore: Paulo Sousa
Arbitro: Antonio Damato della sezione di Barletta (Tegoni – Peretti; Tonolini; Rizzoli – Aureliano)
Reti: 41′ Pucciarelli, 88′ Zielinski
Ammoniti: Cosic, Büchel, Zielinski (E), Roncaglia, Vecino, Alonso, Astori (F)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]