Il responsabile dell’area tecnica giallorossa Corvino: “Siamo una società più solida. Sul mercato decideremo secondo sostenibilità e volontà dei calciatori”
Mattinata intensa in casa Lecce, dove si è tenuta la consueta conferenza stampa di fine stagione. A prendere la parola è stato Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del club, che ha tracciato un bilancio dell’annata appena conclusa e ha affrontato i temi caldi del futuro, tra cui la guida tecnica, il mercato e le critiche ricevute.
“È stata una stagione positiva – ha esordito Corvino –. Ogni anno per noi è come passare dalla sala travaglio, ma siamo stati lucidi, fortificati, e con questi valori abbiamo raggiunto l’obiettivo. La salvezza è storica, perché partiamo sempre con metri di svantaggio. La perdita di Graziano Fiorita è stata traumatica, come lo fu quella di Astori: due tragedie che mi hanno segnato profondamente”.
Futuro di Giampaolo ancora incerto
Uno dei temi più attesi era quello legato al futuro dell’allenatore Luca Giampaolo, il cui destino sarà chiarito a breve: “La figura dell’allenatore è centrale. Siamo soddisfatti del lavoro svolto, ma ci siamo presi del tempo per riflettere. Nei prossimi 3-4 giorni comunicheremo qualcosa di più”.
Risposte alle critiche e striscioni
Corvino ha poi risposto con eleganza a chi lo ha criticato durante la stagione: “Le critiche sono ben accette, aiutano a crescere. Non commento gli striscioni negativi, ma conservo ancora quello della Curva che diceva ‘Corvino vinci’. Io continuerò a lottare per quello striscione”.
Mercato: partenze possibili, ma solo alle giuste condizioni
Sul fronte mercato, Corvino ha fatto il punto con la consueta franchezza: “Siamo più solidi rispetto al passato. Possiamo trattenere i nostri giocatori, ma se qualcuno, come Dorgu, ha espresso la volontà di provare nuove esperienze, cercheremo soluzioni che rispettino anche i nostri parametri di sostenibilità”.
Attacco e Krstovic: “Nessuno parte controvoglia”
Infine, un passaggio sull’attacco e su Nikola Krstovic: “Abbiamo segnato più di tante altre squadre con il nostro reparto offensivo. A gennaio abbiamo ricevuto offerte importanti per Krstovic, ma se un giocatore non vuole andare via, resta. Se invece ci chiede la cessione, valuteremo. Non possiamo permetterci giocatori che restano controvoglia”.