Igor Tudor, nuovo allenatore della Juventus, è stato presentato in mattinata ed ecco le sue prime parole in conferenza stampa
Igor Tudor, nuovo allenatore della Juventus, ha tenuto la sua conferenza stampa di presentazione, esprimendo entusiasmo e determinazione per il nuovo incarico. Il direttore sportivo Giuntoli ha aperto l’incontro ringraziando Thiago Motta e il suo staff per il lavoro svolto, sottolineando il rapporto di stima che continuerà con loro. Ha spiegato la decisione di scegliere Tudor per le sue qualità tecniche e morali, confidando nel futuro della squadra e nell’obiettivo di proseguire insieme oltre la stagione.
Tudor ha parlato delle sue emozioni nel guidare la Juventus, un sogno per molti allenatori. Nonostante il poco tempo a disposizione, ha espresso fiducia nei giocatori, sottolineando che non ci saranno scuse: la squadra è forte e determinata a raggiungere gli obiettivi. Ha elogiato Dusan Vlahovic, definendolo un giocatore di classe mondiale con tutte le qualità necessarie per avere successo. Tudor ha anche menzionato Yildiz e Koopmeiners, giocatori con caratteristiche rare e importanti, promettendo di trovare le posizioni giuste per massimizzare il loro rendimento.
Riguardo alla leadership, Tudor ha annunciato che Manuel Locatelli sarà il capitano, riconoscendo in lui le qualità giuste per il ruolo. Ha sottolineato l’importanza di avere una squadra motivata e con un forte senso di appartenenza, ispirandosi a grandi del passato come Del Piero e Zidane. Ha condiviso aneddoti su come questi campioni incarnassero l’umiltà e la cultura del lavoro che caratterizzano la Juventus.
Tudor ha espresso la volontà di lavorare su tutti gli aspetti della squadra, puntando su un gioco offensivo ma equilibrato. Ha dichiarato di voler attaccare con molti uomini senza trascurare la difesa, sottolineando l’importanza di rendere il calcio interessante e coinvolgente per i tifosi. Ha anche evidenziato la necessità di migliorare sui calci piazzati, considerandoli un elemento cruciale per guadagnare punti e muovere la classifica.
Infine, Tudor ha parlato dell’importanza dei tifosi, confidando nel loro supporto per le prossime partite. Ha espresso il desiderio di trasmettere il DNA bianconero alla squadra, ispirandosi alla gestione e alla comunicazione di Marcello Lippi, un punto di riferimento nella sua carriera. Tudor ha concluso ribadendo l’importanza di vivere il presente e di affrontare ogni sfida con passione e dedizione.