La Lazio dimentica la brutta sconfitta di una settimana fa in Supercoppa e batte un’Udinese apparsa stanca e distratta, causa impegno europeo, soprattutto nel primo tempo. Due gol nei primi 15′ spianano la strada ai biancocelesti, ma nella ripresa la squadra di Petkovic cala e i bianconeri accorciano le distanze con Muriel, entrato al posto di Di Natale. Vano l’assalto finale e, complice un errore clamoroso di Zielinski, finisce 2-1.
Parte bene la Lazio che si dimostra subito grande squadra, giocando un calcio bello e molto efficace, trovando due gol già dopo 15 minuti. Inevitabile il calo nella ripresa, dove esce un’ Udinese prima irriconoscibile. Determinanti, nel bene e nel male, i subentrati dalla panchina: Lazzari fornisce l’assist per l’1-2 a Muriel, Zielinski invece compie un errore incredibile quando spara alto il pallone a porta spalancata dopo una bella azione di Maicosuel. Rivedibile anche la prestazione del portiere bianconero Kelava, bene i debuttanti della Lazio Novaretti e Biglia.
PRIMO TEMPO
Avvio deciso della Lazio che impone ritmi altissimi alla partita e assale fin da subito la porta del croato Kelava colpendo un palo al 5′ con uno scatenato Candreva, bravo ad accentrarsi dalla fascia sinistra (ha scambiato posizione con Lulic qualche volta) e a spezzare in due la difesa avversaria. Al 6′ è Alvaro Gonzalez ad essere pericoloso, sfiorando il gol con un bel colpo di testa. Ma passano solo 7 minuti prima che al 13′ Hernanes gonfi la rete con un forte tiro dopo una devastante accelerazione su un Danilo troppo esitante, con la complicità di Kelava, che si fa sorprendere sul suo palo. Passano ancora 2 minuti e la Lazio fa 2-0 grazie a Candreva, che trasforma il rigore concesso dall’arbitro Gervasoni per un fallo di un precipitoso Kelava su Klose. La partita è più che mai in salita per gli uomini di Guidolin, che non riescono ad imbastire nemmeno un’azione pericolosa nell’arco del primo tempo. Al 29′ si rinnova il duello Hernanes-Kelava con quest’ultimo stavolta bravo a deviare in angolo un tiro dalla distanza del brasiliano. 10 minuti dopo è Klose a provarci dopo una triangolazione perfetta con Gonzalez, ma il bomber tedesco si mangia l’occasione tirando altissimo da solo davanti al portiere.
SECONDO TEMPO
Un cambio per parte al rientro dagli spogliatoi: André Dias per Cana nella Lazio e Muriel per uno spento Di Natale nell’Udinese. Ripresa che inizia con i bianconeri più intraprendenti grazie alla brillantezza del duo Maicosuel-Muriel, ma con il rischio di un autorete quando Danilo svirgola in area un innocente cross da parte di Candreva. Al 60′ si riapre improvvisamente la partita: Lazzari fa l’assistman lanciando Muriel in campo aperto, il colombiano sfrutta al meglio l’occasione, resistendo al rientro di Novaretti e battendo Marchetti con un pregevole tocco sotto. L’ Udinese prende fiducia e comincia a farsi vedere con insistenza nella metacampo dei biancocelesti, andando vicinissima al pareggio, che la Lazio evita di subire solo grazie ad un incredibile errore del giovane centrocampista polacco Piotr Zielinski, che, un po’ come Klose nel primo tempo, spara alle stelle da posizione a dir poco vantaggiosa. Nel finale l’Udinese prova ancora a trovare il gol del 2-2 ma la stanchezza si fa sentire e le occasione vere mancano, anche se al 94′ accade un episodio che sicuramente farà discutere: Domizzi in veste offensiva nell’area laziale cerca il dribbling su Cavanda e finisce a terra dopo un contatto con il difensore proveniente dell’Angola, per l’arbitro non c’è rigore e il numero 11 friulano viene ammonito per proteste. Le immagini testimoniano il gesto di Cavanda che tocca sia la palla che il giocatore avversario, difficile giudicare ma la decisione dell’arbitro può essere giustificabile. Dopo 6 minuti di recupero (da segnalare un infortunio per Pinzi che ha interrotto il gioco per qualche minuto) l’arbitro fischia la fine di una partita che decreta la vittoria meritata di una Lazio subito convincente, e , visto che siamo in periodo di esami, rimanda il giudizio per un’Udinese evidentemente condizionata dall’impegno europeo incombente.
TABELLINO
Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6; Cavanda 6, Novaretti 6.5, Cana 6 (dal 1′ st André Dias 5.5), Radu 6; Biglia 6.5; Candreva 6.5, Gonzalez 6.5 (dal 31′ st Onazi sv), Hernanes 7, Lulic 6.5; Klose 5.5 (dal 37′ st Floccari sv). A disp.: Bizzarri, Strakosha, Biava, Ciani, Pereirinha, Ledesma, Ederson, Floccari, Kozak, Rozzi. All.: Petkovic
Udinese (3-4-2-1):Kelava 5; Naldo 5.5, Danilo 5, Domizzi 5; Basta 5.5, Pinzi 5.5 (dal 22′ st Zielinski 5), Badu 6, Pasquale 5; Pereyra 5 (dal 13 ‘ st Lazzari 6), Maicosuel 6.5; Di Natale 5.5 (dal 1′ st Muriel 6.5). A disp.: Benussi, Heurtaux, Allan, Bubnjic, Coda, Jadson, Gabriel Silva, Nico Lopez. All.: Guidolin
Arbitro: Andrea Gervasoni di Mantova
Marcatori: 13′ pt Hernanes, 15′ pt Candreva (L), 15’ st Muriel (U)
Ammoniti: Naldo, Kelava (U), Novaretti, Hernanes, Biglia, Cavanda (L)
(fonte immagine: sport.libero.it)