Mattia Zaccagni Lazio

 Lesione di primo grado per Zaccagni: salta Atalanta e Juventus, ma punta al rientro a fine ottobre contro il Pisa.

Un sospiro di sollievo, seppur timido, per la Lazio e per il suo capitano Mattia Zaccagni. L’infortunio muscolare che ha costretto il numero 10 biancoceleste a dare forfait alla vigilia della sfida contro il Torino non è grave come inizialmente temuto. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, gli esami strumentali a cui si è sottoposto l’esterno offensivo hanno evidenziato una lesione di primo grado all’adduttore, scongiurando così problemi di entità maggiore.

Zaccagni si era fermato durante la rifinitura pre-partita, lasciando subito intuire che si trattasse di qualcosa di più di un semplice affaticamento. La Lazio ha deciso di non rischiare, rinviando la sua presenza e sottoponendolo immediatamente a controlli approfonditi. L’esito ha rassicurato lo staff medico: nessuna lesione di secondo grado, il che avrebbe comportato uno stop ben più lungo.

Nonostante la diagnosi relativamente positiva, il giocatore dovrà comunque osservare un periodo di riposo e recupero stimato in 3-4 settimane. Questo significa che Zaccagni salterà sicuramente le prossime due partite di campionato, contro Atalanta e Juventus, due scontri diretti fondamentali nella corsa europea della squadra di Maurizio Sarri. L’obiettivo realistico è rivederlo in campo per la sfida successiva, contro il Pisa, in programma a fine ottobre.

Lo staff medico biancoceleste monitorerà costantemente i progressi del calciatore, che inizierà un percorso di recupero personalizzato nei prossimi giorni. La priorità sarà evitare ricadute, soprattutto considerando il calendario fitto di impegni che attende la Lazio tra Serie A ed Europa League.

Zaccagni, simbolo della squadra e punto fermo nello scacchiere tattico di Sarri, ha già dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici in passato. Per questo, il club adotterà la massima cautela nel suo reinserimento. La speranza, condivisa da tutto l’ambiente laziale, è quella di riaverlo al top della condizione per la seconda metà di ottobre, quando la stagione entrerà nel vivo.

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