All’Adriatico si consuma un dramma sportivo: la Lazio batte il Pescara 6-2 in una partita piena di occasioni e errori difensivi. Nel primo tempo gli abruzzesi erano riusciti a rimontare lo 0-2 iniziale, nella ripresa biancocelesti travolgenti con Marco Parolo che trova un incredibile poker.
Addio Serie A. Ormai possiamo dirlo, nonostante il cuore messo in campo ogni domenica dai ragazzi di Oddo, le lacune soprattutto difensive e di personalità del Pescara non lasciano spazio a false speranze. Oggi è arrivata una sconfitta pesantissima in casa contro la Lazio, un 6-2 spietato ma realista, che premia un altro giovane allenatore come Simone Inzaghi, certo avvantaggiato nel suo lavoro da un materiale tecnico superiore. Il Pescara aveva raggiunto incredibilmente il pareggio alla fine del primo tempo, rimontina da 0-2 a 2-2. Uno sforzo eccessivo, che nella ripresa si è rivelato inutile, dati i quattro gol ulteriori della Lazio. Sale in cattedra Marco Parolo, autore di un poker inaspettato (tre gol di testa) e l’applauditissimo Ciro Immobile, autore di un gol e un assist generoso per Keita. I biancocelesti danno seguito alla vittoria di San Siro in Coppa Italia e approfittando della sconfitta del Milan staccano i rossoneri in classifica a +6 (una partita da recuperare per il Milan) e si portano un punto sopra l’Inter, attesa stasera dal Derby d’Italia.
PRIMO TEMPO
Partenza come previsto di marca biancoceleste, con gli uomini di Inzaghi che mantengono il possesso palla e schiacciano il Pescara nella propria metàcampo. Al 10′ il dominio viene ripagato con il gol di testa di Marco Parolo, trovato liberissimo in area da un cross del solito Anderson (ottavo assist stagionale), a rimarcare il problema su palle alte della difesa di Oddo. Un minuto dopo il centrocampista ex Cesena sfiora il raddoppio nel medesimo modo, stavolta su assist di Keita dalla sinistra. Le occasioni per la Lazio fioccano e il Pescara è di nuovo tramortito: al 13′ Keita si mangia il raddoppio venendo rimontato da Gyömbér su un tiro a botta sicura, sul calcio d’angolo seguente è ancora Marco Parolo che punisce sempre su colpo di testa, terzo gol in campionato per lui, sempre in trasferta. La gara sembra chiusa, o almeno in discesa per la Lazio, che segna due gol in 15 minuti dopo due sconfitte senza reti con Juve e Chievo in Serie A, invece il Pescara non demorde e piano piano costruisce una clamorosa rimonta. Intanto viene annullato un gol a Valerio Verre, poi dopo uno spavento per un’occasione fallita da Keita, Ahmed Benali (schierato al posto dell’indsiponibile Memushaj, problemi personali per lui) accorcia le distanze ribattendo in rete un tiro di Kastanos respinto da Marchetti. Al 34′ il momento che potrebbe svoltare il match: Zampano viene ostacolato in area da Hoedt e Gianluca Caprari ha l’occasione dal dischetto di pareggiare, ma il capitano del Pescara tira malissimo, praticamente addosso a Marchetti, vanificando l’enorme opportunità. Destino vuole però che proprio su un calcio piazzato gli abruzzesi segnino il fatidico 2-2: Gastón Brugman tira fuori dal cilindro un perfetto diagonale al volo che non lascia scampo a Marchetti sugli sviluppi di un corner e la rimonta è completata, si va al riposo sul 2-2 dopo un elettrizzante primo tempo.
SECONDO TEMPO
I gol non mancano neanche nella ripresa, il guaio per i padroni di casa è che stavolta è solo la Lazio a divertirsi, anzi a scatenarsi. Al 49′ Parolo sigla la sua personale tripletta con un tap-in facile di testa, al 57′ Baldé Diao Keita fa poker concludendo a porta vuota sugli sviluppi di un contropiede di Immobile innescato da un banale errore di Muntari. Il Pescara si arrende nonostante qualche sortita di Mitriţă e Caprari, purtroppo difensivamente la squadra di Oddo è a dir poco disastrosa, subisce infatti ancora due reti laziali: Ciro Immobile fa il gol dell’ex con un tiro al volo da posizione ravvicinata manco a dirlo su angolo, di Biglia, Marco Parolo infine segna una incredibile quaterna su assist di Lulić. Partita senza storia, tanto che l’arbitro Giacomelli non concede neanche un secondo di recupero
TABELLINO
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Stendardo, Gyömbér, Biraghi (74′ Crescenzi); Verre, Brugman (71′ Cerri), Muntari (58′ Mitriţă); Benali, Kastanos; Caprari. Allenatore: Oddo
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia (78′ Murgia), Milinković-Savić; Felipe Anderson, Immobile (85′ Tounkara), Keita (65′ Lulić). Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Piero Giacomelli.
Ammonito: Biglia (L).
Reti: 10′, 14′, 49′, 77′ Parolo, 30′ Benali (P), 42′ Brugman (P), 57′ Keita, 69′ Immobile.
[immagine presa da corrieredellosport.it]