Prestazione sfavillante dell’Inter, che domina all’Olimpico la Lazio e il maltempo e si issa al secondo posto nella classifica di Serie A assieme al Napoli. Doppietta per Mauro Icardi e Marcelo Brozović rifinisce lo 0-3.
Manifesta superiorità. Con una prova di forza schiacciante e per molti versi imprevedibile l’Inter distrugge la Lazio a domicilio e raggiunge il Napoli al secondo posto in classifica, ossia il primo fra le “normali” dando per inarrivabile la Juventus. In uno strano lunedì, dominato dal rischio rinvio per maltempo scongiurato solo a poco più di tre ore dal fischio d’inizio, non sembrava serata per una partita a senso unico, e le scelte di Luciano Spalletti parevano andare in questo senso perché il tecnico ha rinunciato ai tre ex pesanti (Antonio Candreva e Keita Baldé Diao erano anche presumibili, Stefan de Vrij sicuramente no) e lanciato per la prima volta in stagione João Mário, zero minuti in stagione ma utile per togliere punti di riferimento agli avversari, spiazzati dalla presenza del portoghese e incapaci di trovare una controffensiva. L’ha vinta (di più: stravinta dominando) anche così il tecnico toscano, con una differenza netta sia a livello tattico sia a livello tecnico, dove in questo senso Marcelo Brozović ha fatto da padrone in maniera clamorosa, e pure a livello realizzativo nella sfida tra bomber, con Mauro Icardi (cinque gol nelle ultime tre giornate!) che dopo aver spazzato via il confronto con Gonzalo Higuaín nel derby ha fatto lo stesso pure contro Ciro Immobile firmando una doppietta. Doveva essere la serata della rivincita del 20 maggio per la Lazio, con la qualificazione in Champions League sfumata solo per gli scontri diretti, è diventata la serata delle tante perplessità soprattutto per il rendimento con le grandi, visto che come l’anno scorso la squadra di Simone Inzaghi fallisce gli appuntamenti con le big: non ha mai pareggiato ma ha perso contro Napoli, Juventus, Roma e Inter, ossia tutti gli scontri diretti d’alta classifica. Non aver avuto Lucas Leiva, infortunato, e Luis Alberto rimasto in panchina è un alibi utilizzabile ma solo per la prova scialba di stasera, questo ruolino di marcia comincia a essere un po’ troppo pesante per una squadra con ambizioni.
PRIMO TEMPO
Non poteva che essere dell’eroe dello scorso 20 maggio, Vecino, la prima occasione del match, dopo due minuti con un destro alto su cross arretrato di Politano. Al 9’ ancora Inter, la sorpresa di formazione João Mário ruba palla a Marušić e Perišić a sinistra punta e salta Luiz Felipe ma sul suo tiro-cross Icardi non riesce a deviare il pallone sul secondo palo a porta vuota. Lazio pericolosa solo al quarto d’ora in contropiede (da corner con colpo di testa di Škriniar parato da Strakosha) con lancio per Immobile contrastato da Miranda e costretto al tiro sul fondo, al 22’ invece la ripartenza è dell’Inter con Icardi che serve Perišić bravo a saltare ancora Luiz Felipe per un destro di poco a lato. Il gol ospite è maturo e arriva al 28’, Politano apre sulla sinistra per Perišić che prolunga verso Vecino, assist sulla destra e Mauro Icardi dal limite dell’area piccola d’esterno destro trova il quarto gol consecutivo in campionato. Piove sul bagnato, e non solo metaforicamente, per la Lazio che perde subito dopo Badelj per un infortunio muscolare alla coscia destra, dentro Cataldi ma nel frattempo l’Inter spadroneggia e va due volte a un passo dal raddoppio ancora con Vecino, al 36’ di testa su punizione di Politano con grande intervento di Strakosha e al 40’ con tiro sul primo palo, su assist sontuoso di Icardi per smarcarlo sulla destra, respinto ancora dal portiere albanese. Dall’angolo però pallone respinto da Milinković-Savić al limite dove Marcelo Brozović controlla e con un sinistro sul palo lontano supera tutta la difesa biancoceleste, 0-2 e secondo centro stagionale del croato dopo quello nel recupero contro la Sampdoria del 22 settembre.
SECONDO TEMPO
Lazio battagliera in avvio di ripresa, ci prova con due punizioni di Cataldi una salvata da Handanović sulla linea e l’altra respinta dal suo compagno Milinković-Savić in barriera, col serbo che nel mezzo ci aveva tentato con una buona acrobazia ma senza beccare la porta. L’Inter lascia passare il tentativo di riscossa biancoceleste e poi gestisce il match senza difficoltà, rimettendo in chiaro le distanze anche qualitative. Politano, come a Barcellona, ha la palla buona per colpire ma alza troppo la conclusione sopra la traversa, poco male per i nerazzurri che al 70′ mettono la parola fine sul match con largo anticipo quando il subentrato Borja Valero si inserisce nelle maglie troppo larghe della difesa avversaria e la taglia in due con un grande assist in diagonale per Mauro Icardi, che rientra saltando Lulić e buca ancora Strakosha sul primo palo. Gli ultimi venti minuti sono un tranquillo procedere verso il triplice fischio di Irrati, la Lazio ci prova con la convinzione del subentrato Correa ma non riesce a trovare nemmeno il consolatorio gol della bandiera, con un salvataggio di Handanović proprio sull’argentino al 73′, una bella parata su Immobile, favorito da un rimpallo a seguito di un precedente tentativo di Milinković-Savić, e una di pugno su Marušić.
Sesta vittoria consecutiva in Serie A per l’Inter, che torna a viaggiare dopo la sconfitta di Barcellona (alla luce del Clásico di ieri ancor più comprensibile) e passa praticamente indenne il trittico di prove complicate che la attendevano dopo la sosta. I nerazzurri saranno in anticipo nell’undicesima giornata sabato alle ore 15 contro il Genoa al Meazza, la Lazio invece giocherà domenica mattina con la SPAL e adesso deve guardarsi dietro perché il Milan, vincendo nel recupero di mercoledì coi rossoblù, può raggiungerla al quarto posto.
IL TABELLINO
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, S. Radu (78′ Bastos); Marušić, Parolo, Badelj (34′ Cataldi), S. Milinković-Savić, Lulić; Immobile, Caicedo (69′ Correa). Allenatore: S. Inzaghi
Inter (4-2-3-1): Handanović; Vrsaljko‚ Škriniar, Miranda, Asamoah; Vecino (87′ Gagliardini), Brozović; Politano (88′ Keita), João Mário (57′ Borja Valero), Perišić; Icardi. Allenatore: Spalletti
Arbitro: Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia (Vuoto – Manganelli; Manganiello; VAR Rocchi; A. VAR Alassio)
Reti: 28′, 70′ Icardi, 41′ Brozović
Ammoniti: Brozović, Asamoah, Vrsaljko (I), Immobile, S. Radu, Cataldi (L)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]