Dopo il ko subito dalla Lazio, Baroni analizza la sconfitta: “Energia mentale crollata dopo il secondo gol”.
La Lazio esce con le ossa rotte dal Dall’Ara, travolta dal Bologna con un pesante 5-0. Al termine della partita, il tecnico Marco Baroni ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa, riconoscendo la superiorità dell’avversario e analizzando le difficoltà della squadra.
Un Bologna troppo forte per questa Lazio
Baroni ha escluso che questa sia stata la peggior Lazio della stagione, ma ha ammesso le difficoltà incontrate: “Abbiamo affrontato una squadra che sta troppo bene fisicamente e mentalmente. Siamo arrivati corti a questa partita, con alcuni giocatori già affaticati al mattino. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma subire il 2-0 e il 3-0 in pochi minuti ci ha tolto energie mentali”.
Solo stanchezza o c’è di più?
Interrogato sulle cause di questa pesante sconfitta, Baroni ha evidenziato come il Bologna sia stato semplicemente superiore: “Non cerco scuse, ma oggi loro andavano il doppio di noi. In più, non siamo stati fortunati. Abbiamo retto fino al primo gol, poi la partita è cambiata”.
I nuovi acquisti e la fiducia nel gruppo
La Lazio è scesa in campo con nove titolari della scorsa stagione, un dato che ha fatto discutere sulla gestione dei nuovi acquisti. Baroni ha difeso le sue scelte: “I nuovi sono parte del progetto, ma in certe partite bisogna affidarsi a uomini di esperienza. Abbiamo gestito bene il primo tempo, poi è crollata l’energia mentale e la gara ci è sfuggita di mano. Questo non cambia la fiducia che ho in tutti i miei giocatori”.
La gestione delle sostituzioni
Sul 3-0, Baroni ha optato per alcuni cambi che sono sembrati un segnale di resa, tra cui la sostituzione di Zaccagni. Il tecnico ha chiarito: “Non ammazzo i miei giocatori, li tutelo. Zaccagni e Isaksen erano affaticati, ho preferito non rischiarli. Anche Guendouzi e Vecino erano diffidati e ho pensato fosse meglio preservarli per i prossimi impegni”.
Il confronto con i tifosi
Al termine del match, Baroni ha accompagnato la squadra sotto la curva per un confronto con i tifosi: “Era giusto metterci la faccia. Ci hanno chiesto di dare il massimo fino alla fine e lo faremo. So che il nostro pubblico non ci farà mai mancare il suo sostegno”.