L’attaccante argentino Castellanos ha ripercorso la sua carriera in un’intervista a La Nacion, parlando delle esperienze in Sudamerica, MLS e Lazio.
Valentín “Taty” Castellanos ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano argentino La Nacion, nella quale ha ripercorso le tappe principali della sua carriera. L’attaccante della Lazio ha ricordato gli inizi all’Universidad de Chile, il passaggio al Montevideo City Torque e l’approdo al New York City FC, club del City Group. “In Uruguay ho trovato spazio e fiducia, e da lì ho avuto l’opportunità di arrivare al New York City”, ha raccontato.
A New York, Castellanos ha vissuto quattro stagioni importanti, vincendo la MLS e la Scarpa d’Oro. “All’inizio è stato difficile ambientarsi, ma Maxi Moralez mi ha aiutato molto. Ho vissuto esperienze che mi hanno segnato per sempre”, ha detto. Tra i momenti più significativi, anche l’incontro con David Villa: “Mi sedevo a guardarlo durante gli allenamenti. Ho imparato tanto da lui”.
Durante la sua permanenza in MLS, il River Plate si era interessato a lui. “Gallardo mi voleva, ed ero pronto a trasferirmi. L’accordo non si è concretizzato, ma spero un giorno di poter indossare quella maglia”, ha dichiarato.
Il passaggio in Europa è stato segnato dalla straordinaria prestazione con il Girona contro il Real Madrid, quando segnò quattro gol. “Quella notte resterà per sempre con me”, ha detto emozionato.
Alla Lazio, Castellanos si sente nel posto giusto: “È un club importante, sto crescendo molto. Sono grato per come mi trattano. Qui ho realizzato il sogno della Nazionale”. Sul rapporto con i tifosi: “Mi sento già molto legato al club. Il derby con la Roma è vissuto in modo speciale”.
Parlando della Nazionale argentina, l’attaccante ha ammesso di avere ancora il sogno di tornare a vestire l’albiceleste: “Nel 2025 ho avuto diversi infortuni, ma lavoro ogni giorno per essere all’altezza. Nessuno ti regala niente, voglio meritarmi la convocazione”. Ha ricordato con affetto il Preolimpico vinto nel 2020: “Lì è iniziato tutto, con tanti compagni che oggi sono in Nazionale maggiore”.
Infine, su Messi: “Vederlo in MLS è incredibile. Spero giochi un altro Mondiale: ha ancora tanto da dare”.