Kucka e Gilardino regalano la vittoria a Gasperini. Per i biancocelesti è notte fonda in classifica, Petkovic a rischio esonero.
Per la terza volta negli ultimi tre anni, il Genoa batte la Lazio all'Olimpico. Per i rossoblu è la seconda vittoria consecutiva, dopo quella contro il Parma, mentre la Lazio vede allontanarsi sempre più la zona di classifica che porta all'Europa.
La squadra di Petkovic, in piena emergenza di formazione, inizia bene il match e nel primo tempo sfiora il vantaggio trovando però un super Perin. Il Genoa nella prima frazione trova solo un colpo di testa di Gilardino, alto sopra la traversa. La mossa vincente di Gasperini è però quella di inizio ripresa, quando arretra Antonelli e inserisce Fetfatzidis al posto di Marchese.
Il greco regala infatti l'assist per il vantaggio di Kucka, a cui replica Gilardino su rigore concesso per fallo di mano di Ciani fissando il risultato sul definitivo 2-0. La Lazio nel secondo tempo non riesce a rendersi mai pericolosa, eccezion fatta per una buona azione di Ederson, subentrato al posto di Felipe Anderson.
Troppo poco per una squadra che ad inizio anno puntava ad entrare in Champions League, e che ora si trova a -13 dal terzo posto e a -7 dal quinto, che permetterebbe ai biancocelesti di restare in Europa League. La forte emergenza è però più di un alibi per Vladimir Petkovic, verso cui è rivolta buona parte dell'ira dei tifosi, che non dovrebbe rischiare l'esonero salvo clamorosi colpi di scena.
Il Genoa, dal canto suo, può festeggiare una bona posizione di classifica, che recita l'ottavo posto ad una sola lunghezza dalla Lazio ed a +5 sulla zona retrocessione.