C’è anche l’Atalanta per le posizioni Champions League: l’ennesimo gol di un difensore, stavolta Hans Hateboer, permette ai nerazzurri di superare il Cagliari alla Sardegna Arena e andare a -1 dal quarto posto.
La squadra più in forma del momento in Serie A, e sicuramente fra quelle che battagliano per la Champions League, è l’Atalanta. I nerazzurri passano anche alla Sardegna Arena, trovando la quarta vittoria consecutiva in trasferta in tutte le competizioni, la seconda sul Cagliari nel giro di tre settimane. È bastato il solito gol di un difensore, Hans Hateboer, al quinto minuto del secondo tempo su cross dell’altro esterno, Timothy Castagne, per confermare tutto ciò che di buono si è detto sulla formazione di Gian Piero Gasperini, non debordante come mercoledì in Coppa Italia contro la Juventus ma solidissima e capace di rischiare pochissimo, un attimo dopo il gol dello 0-1 e nel primo dei quattro minuti di recupero con la traversa colpita da Alessandro Deiola. Al Cagliari è terribilmente mancato l’attacco, con Leonardo Pavoletti fermato sull’unico pallone giocabile in area e soprattutto gli infortuni di Valter Birsa e Cyril Théréau (durato appena diciannove minuti dopo aver debuttato), ulteriori problemi per Rolando Maran che dall’infortunio di Lucas Castro in poi (oggi non c’era neanche Nicolò Barella, infortunato) ha perso tantissimo e comincia a farsi mangiare dalle avversarie, perché il terzultimo posto è a soli quattro punti, tutto il contrario dell’Atalanta che ora va a -1 dal quarto posto e può iniziare a pensare al sorpasso.
PRIMO TEMPO
Un infortunio toglie dalla partita Birsa dopo neanche un quarto d’ora (sospetta frattura dell’avambraccio sinistro, in ospedale per accertamenti), dentro João Pedro ossia uno dei grandi esclusi di serata di Maran. L’Atalanta fa tanto possesso ma alla fine di azioni manovrate che scaturiscono in porta nulla, gli ospiti si rendono pericolosi solo su calci piazzati: al 22’ corner sul primo palo dove Djimsiti prolunga e Cragno salva con un bel riflesso, al 37’ ancora di testa su angolo il difensore albanese manda a lato. Una punizione contestata (ma il fallo è netto) porta Gómez alla battuta da poco più di venti metri, barriera scavalcata ma tiro centrale e Cragno alza senza troppe difficoltà in angolo. Cagliari davanti non pervenuto.
SECONDO TEMPO
L’Atalanta la sblocca subito in avvio di ripresa, cross di Castagne e inserimento dell’altro esterno Hans Hateboer, che sovrasta Padoin e di testa trova il suo quarto gol in campionato. Il Cagliari ha una minima reazione, grande giocata di João Pedro che anticipa Djimsiti e salta in progressione de Roon, cross basso preda di Pavoletti sul quale Berisha compie un prodigio e sul rimpallo l’Atalanta si salva con un po’ di fortuna. La pressione sarda è solo a folate, un minuto dopo verticalizzazione ancora del brasiliano per l’inserimento di Faragò che va in scivolata e sfiora soltanto, Berisha blocca senza problemi. Riiniziano i cambi, l’Atalanta rimanda in campo Iličić mentre Maran fa debuttare Théréau (durerà solo diciannove minuti prima di arrendersi a un problema muscolare, lasciando i suoi in dieci per il finale) ma non ci sono particolari emozioni, al 72’ cross di Hateboer per il colpo di testa di Zapata e Cragno blocca, il portiere rossoblù si oppone in tuffo alla sua destra nel giro di due minuti (79’ e 81’) su diagonali di Iličić e Pašalić. Nel primo dei quattro minuti di recupero anche sfortunato il Cagliari, perché su angolo dalla destra Deiola colpisce di testa e prende la traversa con Berisha immobile.
L’Atalanta vince ancora fuori casa e aggancia la Roma, andando a -1 dal Milan che sfiderà fra due settimane a Bergamo. Il Cagliari invece continua l’involuzione: solo un punto nel girone di ritorno e il Bologna si avvicina.
CAGLIARI-ATALANTA 0-1 – IL TABELLINO
Cagliari (4-3-2-1): Cragno; Pisacane, Ceppitelli, Romagna, Padoin (73’ Lu. Pellegrini); Faragò, Deiola, Cigarini (65’ Théréau); Ioniță, Birsa (14’ João Pedro); Pavoletti. Allenatore: Maran
Atalanta (3-4-2-1): E. Berisha; Tolói, Djimsiti, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Castagne; Gómez (61’ Iličić), Pašalić; D. Zapata. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Paolo Valeri della sezione di Roma 2 (Del Giovane – Marrazzo; Marini; VAR Piccinini; A. VAR Vuoto)
Rete: 50’ Hateboer
Ammoniti: Pašalić, E. Berisha (A)
[Immagine presa da twitter.com]