Al Luigi Ferraris si affrontano la Roma e il Genoa, entrambe le formazioni visto il pareggio tra Juventus e Sampdoria aspirano ad una vittoria, che regalerebbe tre punti importantissimi per i rispettivi obiettivi.
La Roma è reduce da una settimana, che l’ha vista prima, bloccarsi in casa contro il Sassuolo e poi perdere, sempre tra le mura amiche, contro il Manchester City. Sconfitta che gli è costata la permanenza nella massima competizione europea e l’approdo nella meno prestigiosa Europa League; inutile quindi dire che questa partita rappresenta un crocevia fondamentale per gli uomini di Garcia, che devono assolutamente accorciare la classifica e riportare entusiasmo in una piazza che fin da inizio anno chiede il tricolore. I giallorossi in questa occasione, devono però fare a meno di De Rossi (espulso nell’ultima partita) e di Manolas, convocato ma comunque non in perfette condizioni; la Roma quindi si schiera con una linea difensiva che vede come centrali Yanga-Mbiwa e Astori e anche in attacco presenta un inedito reparto offensivo, con Florenzi, Ljajic e Gervinho, niente punta di ruolo quindi per Garcia, che decide di affidarsi alla corsa e al dinamismo, sacrificando qualcosa dal punto di vista del fisico.
Per quanto riguarda il Genoa invece, Gasperini intravede la possibilità con i tre punti di mantenere il terzo posto solitario e tenere così a distanza i cugini, per fare questo si affida al solito 4-3-3 con Matri preferito a Pinilla, come terminale offensivo.
La partita si apre subito con la Roma che cerca con il suo possesso palla di trovare il varco giusto per colpire; la prima occasione è per i giallorossi e nasce da una bella triangolazione al limite dell’area tra Ljajic e Gervinho, l’ivoriano però da pochi passi non riesce a segnare, grazie alla buona parata di Perin, che sulla ribattuta salva anche sul tiro dell’accorrente Pjanic che calcia a botta sicura. Alla mezz’ora la gara però cambia, la Roma infatti riparte in maniera splendida e con pochi passaggi taglia tutta la retroguardia genoana, finalizzatore di questa azione è Nainggolan che viene servito solo davanti al portiere, il belga salta quindi Perin, che lo butta giù. Banti concede allora il rigore ai giallorossi e espelle Perin per aver interrotto una chiara occasione da gol. Dal dischetto si presenta Ljajic, la conclusione del serbo è però disinnescata dall’esordiente Lamanna che intuisce la traiettoria del tiro.
Il rosso complica però in modo evidente la partita per il Genoa, e la Roma che già prima della superiorità numerica era in controllo, ne approfitta e si porta in vantaggio, con uno splendido gol di Nainggolan che con un tiro al volo dal limite dell’area, porta avanti i suoi.
Sul finire del primo tempo c’è anche lo spazio per un’occasione per i padroni di casa, che sfruttano bene un passaggio sbagliato di Yanga-Mbiwa. Il Genoa è bravo ad approfittare dell’incertezza e a innescare Matri che si ritrova a tu per tu con De Sanctis, la conclusione dell’attaccante non è però irresistibile e viene disinnescata bene dal portiere giallorosso.
Nella ripresa, il tema è sempre lo stesso la Roma controlla e cerca pazientemente il raddoppio, il Genoa dal canto suo si difende, in attesa di un’occasione che possa riaprire la gara. In questo frangente l’attacco giallorosso mostra qualche limite, la Roma infatti crea molto ma non riesce a chiudere il match. Il risultato più che mai in bilico, rischia di cambiare proprio sul finale, il Genoa infatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova lo stacco di Burdisso che serve Rincon, che di testa trova il gol de pareggio, la rete viene però annullata per fuorigioco, il centrocampista è infatti oltre la linea dei difensori romanisti. Su questa occasione termina la partita, la vittoria va quindi alla Roma, che approfitta del passo falso della Juventus e si porta ad una sola distanza dalla testa della classifica, riuscendo ad imporsi in un campo in cui, specie quest’anno, non è mai stato semplice fare risultato.
PRIMO TEMPO
Al 10’ minuto potenziale palla gol per la Roma, Gervinho si invola sulla fascia destra e mette al centro un pallone perfetto per Ljajic, il serbo avrebbe lo spazio per un tiro da ottima posizione, ma decide invece di cercare un difficile assist per Florenzi, il passaggio non è però preciso e l’occasione sfuma. Al 17’ buona combinazione al limite dell’area, costruita sull’asse Gervinho-Ljajic, che porta l’ivoriano a tirare dal limite dell’area piccola, sulla conclusione si avventa però Perin, che salva il risultato anche sulla ribattuta di Pjanic. Al 25’ e al 27’ vengono ammoniti entrambi i centrali della Roma. Alla mezz’ora, rigore per i giallorossi; Perin atterra infatti Nainggolan che lo aveva saltato e viene perciò espulso. Sul dischetto si presenta Ljajic, l’attaccante si fa però ipnotizzare da Lamanna , che si tuffa sulla sinistra e para la conclusione del giocatore giallorosso. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, la Roma trova il vantaggio con Nainggolan che sfrutta un ottimo assist di Maicon, calciando al volo dal limite dell’area e trova così uno splendido gol. Da segnalare le proteste del Genoa in occasione di questa rete, le recriminazioni sono dovute alla mancata interruzione del gioco in seguito ad una simulazione di Ljajic, che di fatto ha dato il via all’ azione da cui poi nasce il gol. In pieno recupero c’è spazio anche per una palla gol del Genoa, ma Matri ottimamente lanciato a rete da Bertolacci non riesce a superare De Sanctis.
SECONDO TEMPO
La seconda frazione si apre con l’assenza sulla panchina del Genoa dell’allenatore Gasperini, espulso da Banti durante l’intervallo.
Nella seconda parte di gara, la Roma pur non sbilanciandosi e limitando i rischi, va più volte vicino al secondo gol. La prima grande occasione è di Ljajic, che spreca un ottimo assist di Maicon, calciando debolmente in porta da distanza ravvicinata, il tiro è infatti privo di potenza e non riesce a superare Lamanna, che blocca. Al 72’ altra clamorosa palla gol per i giallorossi, Roncaglia buca un intervento difensivo e Gervinho si ritrova quindi solo davanti al portiere, l’ivoriano prova a metterla sul palo lontano ma sbaglia e il tiro non prende neanche lo specchio. Al 79’ Florenzi non riesce a trovare la porta e vanifica un ottimo assist di Gervinho, che lo aveva ottimamente servito al limite dell’area piccola. A cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare, ci prova anche Pjanic con un ottimo tiro da fuori, la conclusione esce però di poco. Al 87’ Iturbe, entrato al posto di Gervinho, si trova sulla testa l’ennesima occasione per il 2-0, ma l’argentino da ottima posizione non trova la porta, spercando così l’ottimo cross di Florenzi. Nell’ultimo minuto la Roma rischia la beffa, il Genoa infatti da un calcio d’angolo, erroneamente assegnato, trova prima la spizzata di Burdisso e poi l’incornata di Rincon che insacca, la posizione dell’argentino è però irregolare e il gol è per questo motivo annullato; su questa occasione termina anche la partita.
TABELLINO
Genoa:(4-3-3): Perin; Roncaglia, De Maio (69’ Pinilla), Burdisso, Antonelli; Rincon, Sturaro, Bertolacci; Falque (29’ Lamanna), Matri (45’ Edenilson), Perotti
Roma:(4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Astori, Holebas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Florenzi, Gervinho (83’Iturbe), Ljajic (77’ Totti)
Arbitro: Banti
Marcatori: 40’ Nainggolan
Ammonizioni: 25’ Astori, 28’ Yanga-Mbiwa,91’ Pjanic (R),80’ Pinilla,84’ Perotti (G)
Espulsioni: 29’ Perin, 45' Gasperini (G)
[Immagine presa da gazzetta.it]