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Due di Immobile e uno per Cataldi e Parolo schiantano la SPAL all’Olimpico: altra grande prestazione per la Lazio che si conferma al quarto posto.

Dopo lo zero a tre casalingo che ha colpito entrambe la settimana scorsa, Inzaghi affronta la SPAL con tante assenze ma un punto fermo: quello che ormai Luis Alberto sta in panchina e Immobile non è più solo in attacco ma c’è Caicedo a fargli compagnia; solito 3-5-2 invece per Semplici che come partner di Petagna oggi sceglie Antenucci, con Paloschi che parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO

La Lazio prende subito possesso della gara e la prima grande chance arriva al minuto otto: erroraccio di Vanja Milinković-Savić, oggi al derby di famiglia contro il fratello Sergej, Lulić recupera palla e imbuca per Caicedo che sbaglia il primo controllo ma il rimpallo lo favorisce, arma il sinistro ma da posizione ottima sbaglia clamorosamente allargando troppo; dieci minuti dopo e altro numero da Halloween del portiere della SPAL che sbaglia completamente l’uscita sul cross di Radu ma Patric non punisce in spaccata. Al ventesimo prima chiamata anche per Strakosha che si allunga sul destro a giro di Antenucci che si avviava dritto sotto l’incrocio; ma è solo una fiammata perché al minuto venticinque la Lazio passa: corner di Cataldi lungo sul secondo palo, Immobile è inspiegabilmente solo sul secondo palo e spara al volo di destro una cannonata che batte Vanja Milinković-Savić e porta avanti la Lazio. Passano due minuti e la Lazio come al solito distrugge in difesa ciò che costruisce in attacco: Lulić prende solo la targa di Lazzari che gli scappa a velocità supersonica, appoggio in mezzo e per Antenucci è facile facile appoggiare in porta il goal che raddrizza di nuovo la partita. I ritmi sono vertiginosi, Caicedo e Immobile dialogano sulla sinistra ma Vanja Milinković-Savić stavolta è attento e respinge con il piede il sinistro del numero diciassette, un po’ meno suo fratello Sergej poco dopo, ancora su azione da corner e ancora sul secondo palo, che sbaglia da due passi regalando il pallone alla Curva Nord. Ciò che sprecano gli altri, non lo spreca il solito Immobile: ottimo Caicedo a lavorare e a difendere un pallone sporco al limite dell’area, appoggio per il bomber della Lazio che calcia ed è fortunato a trovare la deviazione di Costa che trasforma un tiro fiacco in un pallonetto imprendibile che riporta avanti la Lazio. Nel finale di tempo cerca la gloria personale il Guayaquil, servito da un recupero da gladiatore di Patric, ma il suo sinistro a giro esce di pochissimo mandando i suoi al riposo avanti per due a uno, con proteste finali in casa Lazio per un intervento di Costa su Immobile lanciato a rete giudicato buono da Guida.

SECONDO TEMPO

Era abbastanza preventivabile che nella ripresa i ritmi fossero più bassi, a giri del motore più bassi la SPAL prova a riprendere in mano la partita ma, alla prima accelerazione, è la Lazio che mette i sigilli: Everton Luiz perde palla in uscita, Cataldi la recupera e lascia andare una cometa che si spegne sotto l’incrocio con Vanja Milinković-Savić impietrito. Ora la Lazio prova a divertirsi, Correa appena entrato salta tutti ma il suo destro finisce alto, poi a venti dalla fine la Lazio mette giù il poker con Parolo che recupera palla su Everton Luiz in maniera quantomeno sospetta poi calcia un pallone a mille all’ora che si infila all’angolino, mentre il portiere spallino raccoglie dal fondo della rete il secondo pallone da fuori area in pochi minuti. Vanja Milinković-Savić si riscatta poco dopo con un doppio intervento prima su Correa e poi su suo fratello Sergej, poi è Immobile che diventa protagonista alla ricerca del tris personale ma schiantandosi prima sul palo e poi sul portiere della SPAL che un minuto dopo chiude la porta anche a Parolo. La SPAL è completamente allo sbando e aspetta solo il fischio finale di Guida per tornare negli spogliatoi e pensare alla partita di sabato contro il Cagliari mentre la Lazio si conferma al quarto posto con questi tre punti, staccando di cinque Roma e Fiorentina e con l’idea di puntare all’Europa dei grandi.

TABELLINO

LAZIO (3-4-1-2): Strakosha – Wallace, Acerbi, Radu – Patric, Parolo Cataldi, Lulić (62′ Lukaku) – S. Milinković-Savić (73′ Berisha) – Caicedo (59′ Correa), Immobile. Allenatore: Inzaghi.
SPAL (3-5-2): V. Milinković-Savić – Bonifazi (46′ Cionek), Vicari, Felipe – Lazzari, Everton Luiz (80′ Dickmann), Valdifiori, Missiroli, Costa – Petagna (69′ Paloschi), Antenucci. Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata.
GOAL: 25′ Immobile (L), 27′ Antenucci (L), 34′ Immobile (L), 58′ Cataldi (L), 69′ Parolo (L).
AMMONITI: 18′ Acerbi (L), 56′ Everton Luiz (L), 68′ Felipe (S), 75′ Cionek (S).

[Foto da www.ansa.it]