Pazzesca impresa del Chievo che, già retrocesso, spegne i sogni Champions della Lazio: fatale il rosso a Milinković Savić che lascia i suoi un’ora in dieci.
Simone Inzaghi prova ad approfittare del pari del Milan con una formazione super offensiva che vede in campo insieme Luis Alberto, Milinković Savić, Caicedo e Immobile; Di Carlo, già matematicamente in Serie B, lascia a casa vari big e comincia a mettere le basi per l’anno prossimo promuovendo qualche giovane come Semper e Vignato.
Il primo tempo della Lazio è a dir poco disastroso, il Chievo dalla distanza va per due volte vicino al goal, prima con Meggiorini e poi con Leris, e simbolo del momentaccio biancoceleste è Sergej Milinković Savić che, dopo un contrasto con Stepiński, gli sferra un calcione gratuito e plateale che vuol dire rosso e inferiorità numerica; l’unica occasione per la Lazio arriva in pieno recupero dopo una combinazione tra Durmisi e Parolo ma il tiro di quest’ultimo è respinto a terra da Semper.
Il secondo tempo comincia come peggio non potrebbe per la Lazio: Barba lancia Stepiński che fa sponda per Vignato, il giovanissimo gialloblù rientra sul destro e spara all’angolino il goal dell’incredibile zero a uno. Tempo poco più di un minuto e la Lazio cola a picco: cross di Depaoli, Marusić salta completamente a vuoto ed Hetemaj solissimo mette in porta di testa il raddoppio per la squadra di Di Carlo. La Lazio ci mette un quarto d’ora per capire chi è, prima Luis Alberto impegna Semper ma poi un po’ di fortuna la rimette in pista: una serie di rimpalli libera Caicedo davanti al portiere, diagonale vincente e partita di nuovo in bilico; nel finale tanti palloni in the box, mischie a non finire e un’ultima grande chance sul piede di Correa che però si spegne sul palo.
Dopo un campionato fallimentare, il Chievo si prende una piccola rivincita andando a compiere un’impresa sul campo della Lazio che, con questa sconfitta, ora non solo è fuori dalla lotta Champions, ma anche oltre la zona Europa League.
[Foto da www.larena.it]