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Finisce 1-1 il terzo anticipo della nona giornata di Serie A, allo stadio Renzo Barbera l'Inter passa in vantaggio con Ivan Perišic all'ora di gioco ma sei minuti più tardi pareggia Alberto Gilardino in mischia.

 

In molti avevano ritenuto l'inizio di campionato dell'Inter piuttosto semplice e anche fortunato, viste le due vittorie nel finale contro Carpi e Atalanta e la partita contro il Verona nella quale i tre punti erano arrivati a seguito di una prestazione mediocre. Ecco, stasera tutta la buona sorte che i nerazzurri potevano aver accumulato nel corso del filotto di vittorie iniziali è tornata indietro e ha causato l'uno a uno contro il Palermo, perché dopo il gol di Ivan Perišic la partita sembrava aver preso una piega diversa ma Gilardino ha pareggiato di rimpallo e successivamente Guarín ha colpito una traversa con l'aiuto di Sorrentino, autore di un secondo tempo spettacolare. L'Inter ha approcciato male il match, chiudendo il primo tempo senza mai tirare in porta, nella ripresa però le cose sono cambiate e gli ospiti hanno messo sotto il Palermo, che nelle uniche due occasioni in cui ha potuto creare ha colpito: in una ha segnato, nell'altra ha causato l'espulsione per doppio giallo di Jeison Murillo, decisione molto contestata da ambienti interisti perché Vázquez, già autore di una simulazione nel corso del primo tempo, sembra aver cercato lui la gamba dell'avversario e non il contrario. Poteva essere una giornata pro-Inter e invece si tratta di un'occasione mancata, due punti lasciati per strada che proseguono il momento negativo portando a quattro le gare senza un successo. Al Palermo invece il punto sta bene: evita la terza sconfitta consecutiva in casa e festeggia il gol numero 180 in Serie A di Alberto Gilardino, il secondo in questo campionato.

PRIMO TEMPO

Al 5' colpo di testa alto di Gilardino su cross di Lazaar, poi poco altro fino a un tiro-cross di sinistro da posizione defilata di Vázquez respinto da Handanovic (17'). L'Inter fa un'enorme fatica a costruire gioco, come primo mezzo tentativo ha un cross di Nagatomo deviato da Lazaar che finisce sull'esterno della rete quindi neanche una giocata reale, il Palermo sa gestire la palla meglio quando riparte e ha le migliori opportunità tra il 26' e il 27', prima Rispoli crossa da destra per l'incornata di Gilardino, in anticipo su Miranda, finita a lato, poi su cross basso ribattuto da Telles Vázquez raccoglie al limite e ci prova col mancino ma Handanovic si supera e nega l'uno a zero all'ex Belgrano. Al 39' si rivedono gli ospiti con un pallone scodellato da Telles sul secondo palo, Icardi fa sponda in mezzo per Guarín, González si oppone alla botta del colombiano a colpo sicuro, Medel arriva sul rimpallo concludendo però malamente sul fondo. Bel ritmo, poche occasioni.

SECONDO TEMPO

Riparte meglio l'Inter, al 51' punizione da poco più di venti metri e Jovetic chiama Sorrentino alla prima parata del suo secondo tempo perfetto. Mancini vuole essere più incisivo e inserisce Biabiany per Kondogbia, la mossa paga subito perché al 60' Jovetic serve al francese una gran palla sulla destra, inserimento e assist sul secondo palo dove Ivan Perišic non può mancare l'appuntamento con il secondo gol in Serie A. Il vantaggio dell'Inter è solo un'illusione e dura sei minuti, il Palermo guadagna un calcio d'angolo fortunoso e dalla battuta sul secondo palo per il sinistro di Vázquez ne nasce una serie di rimpalli, il terzo addosso ad Alberto Gilardino che segna per l'ottava volta all'Inter senza neanche rendersene conto. La partita cambia, ora è in mano alla formazione di Mancini nonostante il pari subito, i nerazzurri attaccano e sono sfortunati quando Guarín si prepara per il destro e calcia, una deviazione fa impennare il pallone e Sorrentino con una mano lo alza sulla traversa; al 79' però arriva il doppio giallo a Murillo per un contrasto al limite dell'area con Vázquez (toccato quando era già in caduta, forse era più corretta una decisione differente) e gli ospiti restano in dieci, sulla punizione seguente la barriera respinge e Guarín parte in contropiede da solo, arrivando fino al limite dell'area avversaria per poi calciare di destro fuori di poco. Encomiabile l'atteggiamento interista dopo l'espulsione, Jovetic prima di lasciare il posto a Ranocchia ci prova dal limite col sinistro mandando fuori, all'89' bell'imbucata di Ljajic per Biabiany che prova il pallonetto e Sorrentino è strepitoso nel negare l'1-2.

Terzo pareggio di fila per l'Inter che non approfitta così di Fiorentina-Roma e non torna in testa alla classifica, la squadra di Mancini prima di affrontare i giallorossi sabato aprirà il turno infrasettimanale martedì a Bologna. Secondo pareggio in campionato per il Palermo dopo il 2-2 al Carpi che rappresentava l'ultimo punto prima di stasera, mercoledì i siciliani andranno a fare visita al Napoli.

IL TABELLINO

Palermo (3-5-1-1): Sorrentino; Struna, González, Andjelkovic; Rispoli, L. Rigoni (93' Chochev), Maresca, Hiljemark (64' Quaison), Lazaar (81' Daprelà); Vázquez; Gilardino. Allenatore: Iachini
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Telles; Medel, Kondogbia (55' Biabiany); Guarín, Jovetic (85' Ranocchia), Perišic; Icardi (78' Ljajic). Allenatore: Mancini
Arbitro: Daniele Doveri della sezione di Roma 1 (Vuoto – Ranghetti; Meli; Damato – Pasqua)
Reti: 60' Perišic (I), 66' Gilardino
Espulso: Murillo (P) al 79' per doppia ammonizione
Ammoniti: Kondogbia (I), Vázquez, Maresca, Gilardino (P)

[Immagine presa da corrieredellosport.it]