L’Atalanta domina allo Stadium e travolge la Juventus con un netto 4-0, grazie ai gol di Retegui, De Roon, Zappacosta e Lookman. Fischi e contestazione per i bianconeri, mentre la Dea si avvicina alla vetta della classifica.
L’Atalanta si impone con autorità allo Stadium, infliggendo una pesante lezione alla Juventus con un netto 4-0, un risultato che ridimensiona le ambizioni bianconere nella lotta per lo Scudetto. La squadra di Gian Piero Gasperini ha offerto una prestazione dominante, segnando con Retegui (rigore al 30’), De Roon (47’), Zappacosta (66’) e Lookman (77’). Un successo storico per la Dea e una sconfitta umiliante per la squadra di Thiago Motta, accolta dai fischi dei propri tifosi.
RESOCONTO
L’Atalanta parte meglio, ma il primo squillo è bianconero con Thuram, che sfiora la traversa all’8’. La risposta nerazzurra arriva subito con Zappacosta, ma il gol si concretizza al 30’, quando Retegui trasforma un rigore concesso per un tocco di mano di McKennie su colpo di testa di Djimsiti. Di Gregorio, decisivo nel primo tempo, evita un passivo peggiore con una serie di parate su Lookman e Zappacosta.
L’inizio del secondo tempo lascia presagire una reazione bianconera, ma al 47’ un errore di Kelly innesca l’azione del 2-0: De Roon sfrutta un’azione insistita, con più tentativi murati, prima di ribadire in rete il raddoppio atalantino. La Juventus accusa il colpo e fatica a riorganizzarsi, mentre la squadra di Gasperini continua a dominare il gioco.
Al 66’, l’Atalanta firma il 3-0 con una splendida azione: Kolasinac si inventa un colpo di tacco magistrale per servire Zappacosta, che controlla e batte Di Gregorio con un preciso interno piede. Lo Stadium, ormai rassegnato, si svuota gradualmente. La disfatta si completa al 77’, quando una goffa caduta di Vlahovic a metà campo spiana la strada a Lookman, che supera la difesa bianconera e firma il 4-0.
Al triplice fischio, la Juventus viene travolta dai fischi del proprio pubblico. La squadra di Thiago Motta si allontana sempre più dalla vetta e ora deve guardarsi le spalle dalla Lazio nella corsa alla Champions League.
Con questa vittoria schiacciante, l’Atalanta si porta a tre punti dal primo posto, rilanciando le proprie ambizioni. Gasperini e i suoi continuano a stupire, candidandosi seriamente come outsider nella lotta al vertice.