Sicuramente non è stata una delle partite più emozionanti tra quelle viste in questa stagione della Serie A, ma Parma-Genoa si è rivelata una sfida importante soprattutto per i ducali che ritornano al successo dopo quasi due mesi. Match molto bloccato nel primo tempo, mentre nella ripresa si è vista qualche buona occasione per entrambe le formazioni con il gol-vittoria firmato da Kucka in un’incredibile azione su calcio d’angolo.
D’Aversa conferma Siligardi nel tridente offensivo insieme a Gervinho ed Inglese, come terzino sinistro rientra Dimarco con la conferma di Gagliolo al centro, mentre in mediana c’è Scozzarella. Prandelli lancia dal primo minuto Jandrei tra i pali con Pedro Pereira terzino destro, per il resto confermata la solita formazione con Kouamé al fianco di Sanabria e Lazović e Bessa a disimpegnarsi sulle fasce.
PRIMO TEMPO
La situazione di classifica tranquilla per entrambe le squadre poteva essere il giusto preludio per vedere una partita abbastanza aperta e divertente con pochi tatticisimi sui due lati del campo. Quella che ne esce nella prima frazione è, invece, totalmente il contrario con Parma e Genoa bloccate e con poche idee sul come riuscire a pungere nell’area avversaria. I ritmi sono bassi e tra le due formazioni sono i padroni di casa a provare a fare qualcosa di più con Jandrei che prima della mezz’ora non trattiene un pallone, senza troppe pretese, girato verso la porta da Dimarco. La più grande occasione arriva al 38′ quando, su una punizione di Scozzarella, Inglese riesce a rovesciare con il mancino, ma la sua conclusione si perde a lato del palo.
SECONDO TEMPO
La ripresa si gioca su ritmi leggermente superiori, soprattutto è il Genoa che prova a fare sua la partita, migliorando nella circolazione del pallone ed affacciandosi con più continuità nella trequarti avversaria. Per la squadra di Prandelli gli sfoghi naturali sono le due fasce e proprio da lì arrivano le occasioni migliori. Si inizia al 63′ con Pedro Pereira che crossa sul secondo palo, Sanabria fa torre per Kouamé che viene anticipato di un soffio in un’uscita coraggiosa da un bravo Sepe; poi sul proseguo dell’azione ci prova di nuovo Sanabria in mezza rovesciata, ma mandando alto. Il Parma fatica a trovare delle contromisure in questa fase centrale della ripresa, infatti, quattro minuti dopo altro cross sul secondo palo, stavolta di Lazović, nuova sponda di Sanabria per Lerager che, però, calcia a alto un’ottima opportunità. La spinta dei rossoblù è continua ed al 70′ è Criscito a crossare da sinistra in mezzo, stavolta Sanabria svetta su tutti e conclude in prima persona, ma la sua incornata si perde a lato del palo. Gli uomini di D’Aversa sono in difficoltà, ma hanno il merito di trovare il vantaggio praticamente alla prima occasione: corner da sinistra con Kucka che schiaccia a terra, Jandrei è bravissimo a deviare sulla traversa, ma il pallone rimane ad un passo dalla porta con Rigoni che di testa manda incredibilmente sul palo, la palla torna così in mezzo all’area dove arriva Juraj Kucka che scaraventa in rete il gol dell’1-0. I genovesi si riversano in avanti per cercare il pari e nel secondo minuto di recupero Gervinho viene lanciato tutto solo a campo aperto contro Jandrei, l’ivoriano supera il portiere e si defila, ma invece di appoggiare in mezzo per Rigoni tutto solo pronto a depositare in rete calcia ugualmente alto. Termina così con il ritorno al successo in Serie A del Parma, mancava dallo scorso 19 gennaio, il primo anticipo del sabato, che permette ai ducali di staccare proprio i rossoblù in classifica. Si interrompe, invece, a sei (quattro pari e due vittorie) la striscia di risultati utili consecutivi del Genoa, che rimane comunque con un ottimo vantaggio sul terzultimo posto.
PARMA-GENOA 1-0 – IL TABELLINO
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco (84′ Bastoni); L. Rigoni, Scozzarella (71′ Biabiany), Kucka; Siligardi (86′ Sierralta), Inglese, Gervinho.
Genoa (4-4-2): Jandrei; Pedro Pereira (87′ Lapadula), Romero, Zukanović, Criscito; Lazović, Lerager, Radovanović (81′ Pandev), Bessa (74′ Rolón); Sanabria, Kouamé.
Arbitro: Juan Luca Sacchi
Ammoniti: Bruno Alves, Scozzarella (P); Radovanović (G)
Reti: 78′ Kucka (P)
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