Moise Kean si racconta tra rinascita con la Fiorentina e il debutto musicale con Chosen: “Musica e calcio mi danno forza”.
Moise Kean, attaccante della Fiorentina, sta vivendo un periodo d’oro sia sul campo che nella sua nuova avventura musicale. Intervistato da Sky Sport, il giocatore ha parlato della sua stagione in viola e dell’uscita del suo primo disco, Chosen, rivelando come calcio e musica siano per lui due grandi passioni che si completano a vicenda.
Una stagione da protagonista e una nuova passione
Con già doppia cifra in campionato, Kean si dice felice del suo percorso: “Mi piace fare musica nei giorni liberi, mi aiuta a staccare. Bisogna fare ciò che ci rende felici, e la musica per me è una di queste cose. Mi fa sentire bene, ascoltarla è sempre stata una costante nella mia vita”. Il giovane attaccante ha saputo ritrovare fiducia e serenità, anche grazie alla Fiorentina e al tecnico Palladino.
Il ruolo di Palladino e il nuovo inizio alla Fiorentina
Raccontando la prima chiamata con l’allenatore viola, Kean ha svelato: “Mi ha chiesto come stavo, quale fosse il mio umore. Venivo da un periodo complicato, ma lui mi ha convinto con il suo progetto. Mi ha trasmesso fiducia e mi ha fatto sentire importante. Questa stagione mi sta dimostrando che dopo il buio c’è sempre la luce”. Dopo le difficoltà vissute nella scorsa stagione, Kean ha trovato nella Fiorentina un ambiente ideale per rilanciarsi: “Lo scorso anno è stato difficile, ma qui hanno creduto in me e questo mi ha fatto ritrovare il sorriso”.
La sfida contro la Juventus e il passato in bianconero
Il 29 dicembre si avvicina, data in cui Kean affronterà la Juventus, sua ex squadra. “Alla Juve avevo grandi aspettative, volevo essere protagonista, ma ci sono state scelte che non mi andavano bene e mi sono demoralizzato. Gli infortuni non hanno aiutato e ho perso fiducia. Ora, però, so che ogni cosa accade per una ragione e mi sono ripreso”.
La musica come espressione personale
Parlando del suo album Chosen, Kean ha spiegato: “Il titolo significa ‘Il prescelto’. Mi chiamavano così nella mia zona. Per me la musica è naturale, ho amici che cantano e mi piace condividere il mio messaggio. È bello salire sul palco e vedere la reazione delle persone”. Kean si conferma così un talento poliedrico, capace di brillare sia sul campo che nel mondo della musica.