Kean brilla con 5 gol in 10 partite: la Fiorentina ha puntato forte su di lui con una clausola da 52 milioni, segno della fiducia nel talento del giovane attaccante.
La Fiorentina sta vivendo un avvio di stagione eccellente, grazie anche alla guida di Raffaele Palladino e all’impatto di Moise Kean in attacco. L’attaccante classe 2000 ha conquistato immediatamente un posto da titolare, mantenendolo grazie a prestazioni convincenti e prolifiche: in 10 partite di campionato ha segnato 5 gol e realizzato un assist, aggiungendo una rete in Conference League nei 32 minuti giocati. *Il Corriere dello Sport* ha analizzato questa partenza brillante, confrontandola con quella di Dusan Vlahovic nella stagione 2020-2021. Dopo le prime 11 giornate, infatti, il serbo aveva segnato solo un gol, mentre Kean ha già toccato quota 5, dimostrando un’efficacia decisamente maggiore.
Interessante è anche il confronto degli *expected goals* (xG), un indice che misura le reti attese in base alla pericolosità delle azioni create. Vlahovic aveva un valore xG di 3,93 ma realizzò solo una rete, mentre Kean, con un xG di 7,17, è a quota 5, confermandosi vicino alle aspettative statistiche e dimostrando concretezza sotto porta.
Il forte investimento della Fiorentina in Kean testimonia la fiducia riposta nel giovane talento. In estate, infatti, è stato acquistato dalla Juventus per 13 milioni di euro, pagabili in quattro tranche, con ulteriori bonus che possono arrivare a 5 milioni. Il contratto firmato è valido fino al 2029 e include una clausola rescissoria di ben 52 milioni di euro, una cifra alta soprattutto per il mercato italiano. Questa clausola non solo riflette il potenziale che la società viola vede in Kean, ma segnala anche la volontà di trattenerlo a lungo come pilastro del progetto sportivo.