Con nuovi obiettivi e la voglia di riscatto, Kean si rilancia a Firenze: ‘Essere il miglior marcatore e tornare in Nazionale, è solo l’inizio del mio percorso’.
Moise Kean è protagonista di un’inaspettata rinascita con la Fiorentina, dove ha trovato fiducia e continuità. L’attaccante italiano, ceduto in estate dalla Juventus, è secondo nella classifica dei cannonieri di Serie A, dietro solo a Mateo Retegui. Al *New York Times*, Kean ha espresso la sua ambizione di concludere la stagione come miglior marcatore: “Perché no? È uno dei miei obiettivi. Mi piacciono le sfide, e quella con Retegui è motivante”. A Firenze, Kean ha trovato un ambiente che lo sostiene e fan calorosi che, a suo dire, “ti portano nel cuore”. L’atmosfera positiva della città gli ha dato una marcia in più per dimostrare il proprio valore, soprattutto dopo un periodo difficile.
Kean ha anche parlato del suo percorso personale e calcistico. Cresciuto ispirandosi a idoli come Ronaldo il Fenomeno e Obafemi Martins, Kean ha sempre cercato di esprimersi al massimo e di entusiasmare il pubblico. Il suo precoce ingresso nel calcio professionistico gli ha insegnato molto: “La Juventus mi ha preso dalla strada e mi ha insegnato disciplina”, ha detto, ricordando i primi passi a soli 16 anni in prima squadra.
L’esperienza all’Everton è stata più complicata, ma lui stesso afferma di aver tratto insegnamenti importanti: “Non giocavo e mi sono trovato ad affrontare momenti bui. Questo mi ha fatto maturare”. Al PSG, invece, ha avuto l’opportunità di allenarsi con campioni come Mbappé e Neymar, un periodo che Kean definisce arricchente.
Ora il suo obiettivo è chiaro: continuare a segnare, lasciare il segno anche in Nazionale e dimostrare di meritare ogni convocazione. La rinascita in maglia viola rappresenta per Kean un nuovo capitolo di crescita e determinazione.
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