1-1 al Meazza tra Milan e Lazio nella sfida del decimo turno di Serie A, al vantaggio rossonero firmato dal ritrovato Kaká ha risposto Ciani a poco meno di venti minuti dal termine.
Sono passati milleseicentotredici giorni da quel gol di Kaká in casa della Fiorentina, nell'ultima giornata del campionato 2008-2009, che per i rossoneri significò qualificazione diretta alla Champions League. Da lì in poi il brasiliano ha più che altro fatto una vacanza ben pagata a Madrid di quattro anni, senza mai diventare un idolo del Bernabéu e sempre con il Milan nel cuore, fino al clamoroso ritorno di due mesi fa. L'inizio della seconda avventura milanista del Campione del mondo 2002 non è stato certamente positivo, più o meno in linea con le sue prestazioni del Real, ma dopo il rientro dall'infortunio le sue prestazioni, a partire da quella contro il Barcellona in Champions League, sono decisamente migliorate, e stasera Kaká ha ritrovato la gioia del gol a quasi sette mesi di distanza dall'ultimo firmato in un 4-3 nella Liga contro il Valladolid. Tutto ciò però al Milan non è bastato per vincere: la Lazio è infatti riuscita a pareggiare, con l'ormai classica rete di testa, questa volta di Ciani, che i rossoneri puntualmente subiscono quasi ogni settimana, un problema atavico che risale fin dai tempi di Ancelotti e che i diversi cambi di allenatore e giocatori non sono mai riusciti a correggere. Alla fine sono solo fischi al Meazza, e quella che poteva diventare una serata felice in cui festeggiare il ritorno al gol di un campione che ha segnato la storia del club di via Turati si è invece trasformata in un'altra giornata con poco e nulla da salvare, che allontana ulteriormente i rossoneri dal gruppo di testa tanto da far risultare più vicino il terzultimo posto che il primo utile per la qualificazione alle coppe europee. Il punto conquistato significa invece molto di più per la Lazio, arrivata a Milano alla disperata ricerca almeno di un pareggio per non ripiombare nella crisi di gioco e risultati spazzata via dal 2-0 di domenica scorsa contro il Cagliari, la squadra di Petkovic aveva conquistato sin qui solamente un punto esterno, nel 2-2 con il Sassuolo, e in tutto il 2013 ha vinto solamente una volta lontano dall'Olimpico in campionato, proprio al Meazza contro l'Inter lo scorso 8 maggio (contro il Milan la vittoria esterna manca addirittura dal 1989), i biancocelesti hanno faticato nel primo tempo non creando mezza azione ma nella ripresa il rendimento è cresciuto e nel finale Klose e Floccari hanno avuto addirittura la palla del sorpasso. Solita lunga serie di indisponibili in casa Milan: Allegri conferma Gabriel in porta mentre in difesa si rivede De Sciglio dopo l'infortunio, a centrocampo Muntari si riprende il posto da titolare ai danni di Poli mentre il tridente ricalca quello visto con il Barcellona, solo che al posto di Robinho al centro dell'attacco c'è Balotelli. Per la prima volta in stagione Petkovic schiera dall'inizio le due punte, con Miro Klose davanti c'è il colombiano Brayan Perea, Hernanes fa l'interno di centrocampo assieme a Ledesma con Candreva e Álvaro González sugli esterni in un 4-4-2 piuttosto classico.
PRIMO TEMPO
Pressione costante fin da subito da parte del Milan, già al tiro dopo poco più di sessanta secondi dal fischio d'inizio con Balotelli, desideroso di scacciare le critiche e autore di un destro da fuori area che Marchetti respinge. Al 5' cross di Montolivo sul secondo palo, Balotelli non ci arriva complice anche un contrasto dubbio con Cavanda e Muntari non si coordina bene, facendo così sfumare l'azione. Entra bene in partita anche Kaká, al 7' il brasiliano calcia con il destro ma in maniera debole con Marchetti che blocca, al quarto d'ora invece molto più interessante la sua azione personale, discesa palla al piede puntando Ciani con tiro dal limite dell'area che va vicino all'incrocio dei pali. Ancora Milan al 18', lancio per Balotelli anticipato da Ciani, Muntari recupera il possesso e serve Kaká il cui destro in diagonale termina largo, la Lazio si difende bene ma quando supera la metà campo non riesce a incidere e Gabriel passa tutto il primo tempo a prendere acqua (piove a dirotto sul Meazza) senza mai essere chiamato in causa. La partita cala di intensità a metà tempo, Balotelli protesta a giusta ragione per una gomitata in pieno petto di Cana vicino alla bandierina del corner non sanzionata da Damato, il Milan però perde il buono spunto dell'avvio e dal 20' in poi si rende pericoloso solo a pochi minuti dall'intervallo quando Montolivo calcia da fuori chiamando Marchetti a una respinta difficoltosa.
SECONDO TEMPO
Bocciatura netta per Hernanes, sostituito all'intervallo da Onazi, il nigeriano entra in partita con una giocata fortuita che quasi manda in porta Klose, sbagliando il passaggio ma avendo fortuna nel rimpallo che fa pervenire il pallone al tedesco, non abile però a controllarlo dentro l'area. Al 53' Birsa dal limite fa il sombrero a Cana calciando di sinistro sul fondo (unica giocata degna di nota dello sloveno, pesantemente insufficiente) ma un minuto dopo il Milan passa quando Ricardo Kaká riceve palla da Balotelli al vertice sinistro dell'area di rigore, si accentra e calcia con il destro a giro mandando il pallone all'angolino con Marchetti immobile. Gran bel gol quello del brasiliano, il suo sesto alla Lazio in carriera, e partita che si sblocca dopo quasi un'ora non certo indimenticabile. La Lazio cerca di portarsi in avanti per la prima volta nel match, un corner di Candreva mette in apprensione la difesa rossonera con Balotelli costretto a spazzare sul primo palo, lo stesso numero quarantacinque del Milan al 70' conclude a giro più o meno dalla stessa posizione del gol di Kaká ma non dà effetto e Muntari, in posizione dubbia, non riesce a deviare il pallone che finisce così sul fondo. Al primo tiro in porta la Lazio pareggia: su angolo ribattuto dalla difesa Candreva recupera palla sulla destra e mette in mezzo un pallone sul primo palo dove c'è appostato Michaël Ciani, ancora in area dopo l'azione precedente, colpo di testa indisturbato da pochi metri ed è uno a uno. Primo gol in Serie A per il centrale ex Bordeaux, che in maglia biancoceleste ne aveva realizzato un altro molto importante al 95' dell'ottavo di Coppa Italia contro il Siena, mandando la gara ai supplementari e avviando quella che poi sarebbe stata la cavalcata vincente fino alla finale del 26 maggio contro la Roma. Allegri ricorre tardivamente ai cambi che però non incidono affatto sul risultato, nel finale la Lazio avrebbe anche la possibilità di vincere la gara in contropiede, ma Klose (82') su assist di Floccari, liberato da una gran giocata di Onazi, calcia di destro in pallonetto anziché di sinistro passando di fatto il pallone a Gabriel e un minuto dopo lo stesso Floccari, imbeccato dall'ottimo Candreva, va al tiro lui sì con il mancino e Gabriel para in due tempi. L'ultima giocata della partita è sui piedi di Robinho ma il tiro del brasiliano è sbilenco.
Dei due allenatori sulla graticola quello che accoglie con maggiore soddisfazione questo pareggio è senza dubbio Petkovic, molto più saldo in panchina rispetto a quattro giorni fa tanto da poter guardare alla sfida di domenica contro il Genoa con più serenità, mentre Allegri continua a rimanere in discussione e saranno fondamentali in questo senso le prossime due sfide contro la Fiorentina (sabato sera) e il Barcellona (mercoledì). La Lazio consolida il suo settimo posto in classifica a quota quindici punti mentre il Milan raggiunge il Parma a metà classifica portandosi a dodici, comunque un punto in più rispetto all'anno scorso quando poi arrivò il terzo posto.
IL TABELLINO
Milan (4-3-3): Gabriel; Abate, Zaccardo, Zapata, De Sciglio; Montolivo, de Jong, Muntari (75' Poli); Birsa (75' Matri), Balotelli, Kaká (84' Robinho). Allenatore: Allegri
Lazio (4-4-2): Marchetti; Cavanda, Ciani, Cana, Radu; A. González, Ledesma, Hernanes (46' Onazi), Candreva (92' Pereirinha); Perea (68' Floccari), Klose. Allenatore: Petkovic
Arbitro: Antonio Damato di Barletta (Manganelli – Vuoto; De Pinto; Banti – Bergonzi)
Reti: 54' Kaká, 72' Ciani (L)
Ammoniti: Muntari, Montolivo, De Sciglio, Balotelli (M), Radu, Cana (L)
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