La Juventus valuta l’esonero di Motta e cerca un nuovo tecnico, bilanciando ambizioni sportive e stabilità economica.
La Juventus si trova di fronte a un potenziale cambio di allenatore che potrebbe costare circa 15 milioni di euro. La decisione di sostituire Thiago Motta è stata influenzata dai risultati deludenti ottenuti sotto la sua guida. Secondo il Corriere dello Sport, il contratto di Motta prevede un compenso di 5 milioni di euro netti a stagione e include una clausola che garantisce una buonuscita in caso di esonero entro i primi due anni.
Oltre al costo di liquidazione di Motta, il club dovrà affrontare anche le spese per un nuovo allenatore e il suo staff. La Juventus è intenzionata a trovare un tecnico di alto livello, capace di garantire almeno la qualificazione alla Champions League, un obiettivo essenziale per il club.
IL CAMBIO DI MOTTA
La decisione di cambiare guida tecnica avrà un impatto significativo sul bilancio. Il Corriere dello Sport sottolinea che la Juventus deve valutare attentamente se può permettersi tali spese. Tuttavia, ci sono segnali positivi: la semestrale al 31 dicembre 2024 ha mostrato un miglioramento finanziario, con un risultato netto positivo di 16,9 milioni di euro, dopo anni di perdite. Sebbene non si preveda un utile per la fine della stagione in corso, la gestione economica sembra essere sulla strada giusta per il risanamento.
In sintesi, la Juventus è in una fase di transizione, cercando di bilanciare le ambizioni sportive con la necessità di stabilità finanziaria. L’esonero di Thiago Motta e l’assunzione di un nuovo allenatore rappresentano una sfida complessa, ma i recenti miglioramenti nei conti offrono una base di ottimismo per il futuro.