La Juventus punta a un ritorno in Champions League e a una riduzione dei costi, con proiezioni finanziarie positive che segnano una ripresa dopo le difficoltà della scorsa stagione.
La Juventus presenta conti in miglioramento e proiezioni positive per il risultato netto, puntando sulla qualificazione alla Champions League e il superamento della fase a gironi. Questo è quanto emerso durante l’assemblea dei soci tenutasi all’Allianz Stadium.
Stefano Cerrato, Managing Director Corporate & Finance della Juventus, ha chiarito che, in linea con le pratiche aziendali, il piano industriale non viene divulgato pubblicamente, sebbene siano fornite informazioni sulle prospettive di gestione per l’anno in corso. «Per noi, mantenere risultati medi in ambito sportivo significa garantire una partecipazione costante alla Champions League e superare la fase a gironi, anche se il format attuale è cambiato», ha spiegato Cerrato. L’aspettativa è di un netto miglioramento economico, in parte grazie alla riduzione dei costi e all’assenza dell’impatto negativo legato all’esclusione dalla Champions nella stagione precedente.
Sul fronte dei risultati economici, l’amministratore delegato Scanavino ha evidenziato che il bilancio presenta costi complessivi per 395 milioni di euro e un costo operativo di 400 milioni. Nonostante un risultato operativo positivo di 175 milioni, l’esercizio si è chiuso con una perdita di circa 200 milioni. L’assenza dalla Champions ha inciso sui conti per circa 130 milioni, ma le proiezioni per il risultato netto sono ottimistiche.
Nella campagna estiva, la Juventus ha effettuato investimenti per 150 milioni di euro, con cessioni per 30 milioni, generando plusvalenze per 60 milioni di euro. Tuttavia, l’impatto netto negativo ammonta a 66 milioni, suddivisi tra 36 milioni per l’attuale stagione e 30 milioni per quelle future.