Domani la Juventus ospiterà il Verona di Mandorlini. Il tecnico bianconero ricorre ancora al turnover e dice la sua sul “caso” Llorente.
Quella di domani è una partita importante per la Juve. Non tanto per il valore dell’avversario (che sicuramente si impegnerà al massimo per fare risultato a Torino), quanto piuttosto per riprendere la marcia vincente dopo due pareggi che hanno creato un po’ di malumore (soprattutto quello davvero inaspettato di Champions). Sebbene la stagione sia appena iniziata, qualcuno ha infatti già cominciato a storcere il naso di fronte alle ultime due prestazioni, ma Conte sa che, quando si parla di Juventus, ogni risultato che non sia la vittoria viene mal digerito. Conscio di questo, l’allenatore salentino si mostra tranquillo in conferenza stampa: «Le critiche dopo due pareggi? Normale amministrazione, siamo la Juve. Qui ci sono grandissime pressioni, dobbiamo essere bravi a conviverci senza venire schiacciati, usarle come arma in più per tirare fuori tutto quello che abbiamo».
La voglia di ricominciare a vincere è quindi tanta e tutti vorrebbero dare il proprio contributo. Per questo motivo, il tecnico bianconero annuncia che anche per la partita con il Verona ricorrerà al turnover: «Per essere competitivi su più fronti devo coinvolgere tutti. Non possono giocare sempre gli stessi, non è giusto, si allenano tutti duramente. È necessario fare rotazioni e turnover, altrimenti arriviamo a gennaio col fiato corto e gli occhi incrociati». Conte ha deciso quindi di dare più spazio anche a chi ha giocato meno per far rifiatare i titolari in vista delle prossime partite, ma nessuno si aspettava che il turno di riposo riguardasse anche il numero uno: «Giocherà Storari. Buffon ha giocato in Nazionale e ne giocherà tante altre, si tratta di un normale avvicendamento». Un annuncio decisamente a sorpresa, questo, che dimostra la volontà del tecnico di rendere effettivamente partecipi tutti i giocatori. In questo senso, il turnover riguarderà anche la difesa, dove probabilmente uno tra Barzagli e Chiellini si accomoderà in panchina per dare spazio all’ex granata Ogbonna, mentre a centrocampo Conte potrà contare sul rientro di Marchisio, che quasi sicuramente verrà schierato dal primo minuto: «Mi fa comodo perché con lui posso fare scelte e rotazioni a centrocampo. Forse è un rischio schierarlo subito titolare, ma il suo è un recupero importante». Sulla fascia destra il ballottaggio è tra Isla e Lichtsteiner, con il cileno che al momento sembra favorito, mentre in attacco ritornerà Vucinic al fianco di Tevez. Anche per questa partita, dunque, il tecnico bianconero ha deciso di lasciare Llorente in panchina, mantenendo così la sua linea di pensiero nonostante le critiche ricevute per la “gestione” dell’ex Athletic Bilbao: «Ritengo ingiusto essere criticato per il mancato utilizzo di Llorente, i risultati fino ad ora mi danno ragione. Lo spagnolo lo abbiamo scelto tutti insieme e tutti insieme supportiamo i giocatori. Non è giusto dire che uno l’ha voluto Conte, e un altro l’ha voluto la società: i meriti e i demeriti ce li prendiamo tutti insieme, uniti e coesi. Llorente ha bisogno di ritrovare l’intensità dopo un anno di poco utilizzo, ma avrà la sua occasione».
Queste dunque le probabili formazioni:
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Isla, Marchisio, Pirlo, Vidal, Asamoah; Tevez, Vucinic
A disposizione: Buffon, Citti, Lichtsteiner, Chiellini, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Pogba, Padoin, Llorente, Motta, Quagliarella. All.: Conte
Verona (4-3-3): Rafael, Romulo, Bianchetti, Moras, Agostini, Jorginho, Donati, Halfreddson, Jankovic, Cacia, Gomez
A disposizione.: Mihaylov, Cacciatore, Marques, Rubin, Donadel, Gonzalez, Cirigliano, Sala, Iturbe, Martinho, Longo, Toni. All: Mandorlini
[Immagine tratta da focuscalcio.it]