Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Vittoria importante della Juventus su un ottimo Chievo. Nel primo tempo i veneti passano in vantaggio grazie ad una “papera” di Buffon, ma nel secondo tempo i bianconeri ribaltano la situazione con Quagliarella e la sfortunata autorete di Bernardini.  Pesa però la “macchia” del gol regolare di Paloschi annullato da Preti per uno scambio di persona.

 

A pochi giorni dalla vittoria sul Verona, la Juve ripete lo stesso copione e va a vincere anche al Bentegodi rimontando lo svantaggio iniziale. Una vittoria importante per la classifica che consente ai bianconeri di agganciare il Napoli al secondo posto e di rimanere in scia della sorprendente Roma di Garcia, prima a punteggio pieno. Anche per la sfida contro il Chievo Conte ha optato per il turnover, con Isla e Peluso sulle fasce, Marchisio al posto di Vidal e affidandosi alla coppia d’attacco Quagliarella-Llorente. Nella conferenza stampa del prepartita, il tecnico salentino aveva detto che le squadre che affrontano la Juventus modificano appositamente il loro assetto tattico per creare ulteriori difficoltà ai bianconeri e questa tendenza sembra essere confermata anche da Sannino che, per l’occasione, abbandona il classico 4-4-2 a favore di un più coperto 5-3-2, nell’intenzione di bloccare le fasce e gli inserimenti dei centrocampisti juventini.

PRIMO TEMPO
Un Chievo più coperto del solito, dicevamo, e in effetti questo assetto sembra dare ragione al tecnico dei veneti, che in avvio concedono molto poco: il primo tentativo della Juve arriva solo al 16’ ed è un tiro senza pretese di Llorente. I padroni di casa tengono molto bene il campo e si affidano a veloci ripartenze, ma riescono a trovare il vantaggio grazie ad un “regalo” di Buffon: al 28’ il portiere azzurro sbaglia un rinvio di piede e finisce per servire Sardo che sorprende la difesa bianconera con un preciso passaggio in area per Thereau e il francese insacca facile. Ancora una volta la Juve si trova a dover rimontare uno svantaggio, ma stavolta gli avversari si chiudono bene in difesa e vanificano i (non molti) tentativi juventini: da registrare solo una bella conclusione dalla distanza di Pirlo che al 34’ costringe Puggioni ad una deviazione in angolo.

SECONDO TEMPO
Nella ripresa le squadre scendono in campo con gli stessi uomini, ma Conte deve aver dato una bella strigliata ai suoi perché la Juve del secondo tempo è un’altra squadra. I bianconeri partono subito forte e già al 2’ pareggiano con Quagliarella bravo a concludere un’azione confusa in area clivense dopo una doppia respinta di Puggioni e della traversa. La Vecchia Signora sembra pronta ad assaltare il Chievo, ma al 5’ arriva un altro errore di Buffon che si conferma in giornata-no: il numero uno bianconero non riesce a bloccare un tiro di Bentivoglio, Paloschi si avventa sul pallone e realizza. Sarebbe il secondo vantaggio per i veneti, ma il guardalinee vede un fuorigioco che non c’è e annulla il gol. La Juve prova a reagire con Marchisio che all’11’ impegna Puggioni, ma Conte non è soddisfatto e fa entrare Lichtsteiner al posto di Isla. Poco dopo, i bianconeri trovano il fortunoso vantaggio: cross dalla destra di Pogba per Llorente ben appostato in area, ma Bernardini interviene in scivolata e insacca nella propria rete (20’). Conte prova a chiudere la partita mettendo Tevez al posto di Quagliarella, ma il risultato non cambia più: il Chievo ci prova, ma la Juve gestisce bene il vantaggio e porta a casa tre punti preziosi.

La Juventus si issa al secondo posto in classifica in compagnia del Napoli, rimanendo a soli due punti dalla inaspettata capolista, la Roma di Garcia. Se il risultato è sicuramente positivo, meno lo è il fatto che per la quarta volta consecutiva la Juve passa in svantaggio per poi tentare una difficile rimonta (che non sempre riesce, come si è visto con Inter e Copenaghen). La difesa, che nelle ultime due stagioni è stata il punto forte dei bianconeri, sembra essere un po’ troppo svagata e regala agli avversari gol importanti. I risultati finora danno ragione a Conte, ma forse il tecnico salentino deve cominciare a rivedere qualcosa nell’assetto tattico della sua squadra perché, come lui stesso ha fatto notare, ormai gli avversari cambiano modulo quando incontrano la Juve perché ne conoscono i punti di forza. Inoltre le difficoltà realizzative rischiano di far perdere per strada punti preziosi e forse è il caso di smettere di far giocare gli attaccanti spalle alla porta perché se già in Italia è difficile, in Europa è anche peggio…

TABELLINO (CHIEVO-JUVENTUS 1-2):

CHIEVO (5-3-2): Puggioni; Sardo, Bernardini, Claiton, Cesar, Dramè; Bentivoglio, Rigoni, Estigarribia (dal 21’ s.t. Radovanovic); Paloschi (dal 24’ s.t. Ardemagni), Thereau (dal 42’ s.t. Pellissier).
A disposizione: Squizzi, Silvestri, Sestu, Calello, Pamic, Improta, Frey, Acosty, Papp. All. Sannino
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Isla (dal 19’ s.t. Lichtsteiner), Pogba, Pirlo, Marchisio, Peluso; Quagliarella (dal 30’ s.t. Tevez), Llorente (dal 42’ s.t. Vidal).
A disposizione: Storari, Vannucchi, Bonucci, Asamoah, De Ceglie, Motta, Padoin, Giovinco, Vucinic. All. Conte
ARBITRO: De Marco
MARCATORI: Thereau (C) al 28’ p.t.; Quagliarella (J) al 2’ s.t., autogol Bernardini (C) al 20’ s.t.
AMMONITI:Dramè (C), Sardo (C) e Bentivoglio (C)

[Immagine tratta da it.eurosport.yahoo.com]