Alla decima giornata la Juventus trova la prima goleada della stagione: quattro gol fatti e zero subiti.
Vidal, Pirlo, Tevez e Bonucci in gol. Nel finale espulso Guarente per il Catania.
Conte opta per il turn over in vista della prossime, delicate partite contro Parma, Real Madrid e Napoli. Giocano così De Ceglie sulla sinistra e Caceres in difesa al posto di Barzagli, mentre Marchisio ritrova una maglia da titolare con Pogba in panchina.
Tanti assenti nel Catania, tra i quali spiccano Barrientos e Spolli.
L’inizio del match non è però della stessa intensità della partita contro il Genoa, troppi errori nei passaggi e poca concentrazione in difesa per i bianconeri, con il Catania che con uno scatenato Keko mette in difficoltà più di una volta la retroguardia dei padroni di casa.
La Juve però è sempre pericolosa quando riesce a sviluppare gioco e il primo squillo è proprio di Tevez che raccoglie un grande lancio di Bonucci tentando il pallonetto al volo.
Il centrocampo bianconero perde troppi palloni e il Catania in contropiede fa venire i capelli bianchi a Conte: Keko al 15’ serve Bergessio che dal limite aspetta troppo a calciare e alla fine la sua conclusione viene deviata da una provvidenziale scivolata di Chiellini.
Conte non è soddisfatto della prestazione dei suoi, in particolare di Arturo Vidal, apparso deconcentrato e poco convinto nei suoi interventi. Ma al 27’ è proprio il cileno a portare in vantaggio la Juve, grazie ad un tiro deviato da due difensori del Catania. Per Vidal è il quinto gol in questo campionato.
La partita cambia e la Juve trova anche il raddoppio dopo sei minuti: fallo al limite su Tevez e punizione chirurgica di Andrea Pirlo, alla seconda rete stagionale dopo quella al Milan. Primo tempo che si conclude così con un tranquillo vantaggio per i padroni di casa.
Ad inizio ripresa la Juve si ripresenta deconcentrata in campo, Petkovic suona l’allarme superando Buffon e mettendo fuori da posizione defilata mentre Bergessio trova Buffon attento sulla sua conclusione.
In entrambi i casi è Bonucci a distrarsi.
Lo stesso difensore ex Bari la combina ancora più grossa al 68’, quando scivola sul terreno di gioco lanciando Almiron da solo verso Buffon: provvidenziale ancora una volta l’intervento di Chiellini.
La Juve risponde prima con Llorente che non trova la porta girando di testa un cross dell’ottimo Paolo De Ceglie, poi con Marchisio che colpisce il palo.
La terza rete però arriva con il giocatore che più di ogni altro è il trascinatore di questa squadra: Tevez supera con facilità Legrottaglie e Andujar e deposità in rete il suo settimo gol in stagione.
Il poker lo serve poi Bonucci, che si fa perdonare in parte gli errori commessi con il primo gol nell’anno solare grazie ad un grande assist di Giovinco, subentrato a Tevez ed autore di un grande spezzone di partita.
Juventus che sale così a quota 25, a braccetto con il Napoli e a -2 dalla Roma capolista, aspettando il posticipo dei giallorossi domani contro il Chievo. Il Catania resta invece penultimo a 6 punti, ma gli uomini di De Canio, considerato il valore dell’avversario e le assenze importanti, possono uscire dallo Juventus Stadium a testa alta,