Comincia con una vittoria la stagione dell’Inter, battuta 1-0 l’Atalanta con rete decisiva di Stevan Jovetic al terzo minuto di recupero.
Un gol liberatorio per partire con il piede giusto. L’Inter pesca il coniglio dal cilindro allo scadere di una partita complicata, scoprendo il nuovo acquisto Stevan Jovetic proprio nel momento di maggior bisogno con la giocata valsa tre punti fondamentali per evitare ulteriori critiche dopo un precampionato deludente. Stasera non era un’amichevole e non era più tempo di esperimenti, dopo una stagione fallimentare la squadra di Mancini aveva il dovere di partire bene e lasciare alle spalle il lungo periodo negativo, ma per novantatré minuti sembrava difficile vedere una luce in fondo al tunnel, perché l’Atalanta si chiudeva bene e non lasciava grossi spazi agli avversari, privi dal quarto d’ora di Mauro Icardi (quest’oggi ufficialmente diventato capitano) per un problema muscolare accusato nel riscaldamento. L’Inter è ancora una squadra incompleta, si vede che mancano due giocatori offensivi in grado di dare imprevedibilità e inventiva (sarà finalmente questa la settimana di Ivan Perišic?), e senza Icardi è mancato anche un vero referente in mezzo all’area, col risultato che la maggior parte delle occasioni sono arrivate con tiri da lontano, non sempre precisi. Il gol sulla sirena è quindi un buon inizio ma la dirigenza dovrà ancora fare qualcosa per permettere al tecnico di avere una rosa competitiva per ritrovare quella qualificazione in Champions League vitale per il bilancio, intanto però c’è da segnalare la buona tenuta difensiva (zero tiri in porta subiti) e i debutti incoraggianti di Geoffrey Kondogbia, Miranda e Jeison Murillo. Poco da dire sulla prova dell’Atalanta: i bergamaschi hanno perso Denis per infortunio al 23′ e hanno pensato più che altro a difendere lo 0-0, il piano è saltato solo nel recupero ma già qualche crepa si era intravista a seguito dell’espulsione di Carmona al 71′, per due ammonizioni rimediate ingenuamente in pochi minuti.
PRIMO TEMPO
Un errore a centrocampo di Gnoukouri dà una grande chance all’Atalanta, Kurtic entra in area e tocca verso Carmona, assist arretrato per Gómez e destro alto da buona posizione con l’argentino che spreca tutto. La partita di Mauro Icardi dura solo quattordici minuti, poi alza bandiera bianca e lascia il posto a Stevan Jovetic, evidentemente però non è serata per i capitani designati perché al 23′ viene sostituito anche Germán Denis, infortunatosi dopo uno scontro con Brozovic e rimpiazzato da Pinilla, subito in mostra con un colpo di testa alto su punizione. L’Inter per quaranta minuti crea poco, facendosi vedere solo con tiri da fuori imprecisi, poi dal 40′ comincia a ingranare e chiude il primo tempo in crescendo con tre occasioni: cross di Palacio per Brozovic anticipato da un provvidenziale intervento di de Roon, dal corner cross del croato e Pinilla sfiora l’autogol, infine al 44′ Jovetic serve a rimorchio Kondogbia e sul suo sinistro Sportiello di piede nega il vantaggio al francese arrivato dal Monaco.
SECONDO TEMPO
Nuovo cambio per Mancini con Hernanes al posto dello spento Gnoukouri. Ancora Kondogbia contro Sportiello con una bella parata del portiere orobico su botta forte da fuori del francese, il cui debutto è stato positivo. Come spesso visto l’anno scorso l’Inter fa molto possesso palla senza riuscire a sfondare, di contro però non concede quasi nulla e l’Atalanta non tira mai in porta per tutti i novanta minuti, limitandosi a sporadiche apparizioni nell’altra metà campo, al 63′ Juan Jesus effettua un cross interessante sul secondo palo dove si inserisce Brozovic che calcia alto, il croato poi prende un forte pestone sulla caviglia da Pinilla e chiede il cambio, venendo sostituito solo nel finale dall’esordiente classe 1997 Rey Manaj. Carmona, già ammonito a metà ripresa per un fallo su Murillo, non si contiene e al 72′ prende il secondo giallo entrando male su Hernanes: Atalanta in dieci e ulteriormente chiusa a proteggere lo 0-0, con la porta subito presa d’assalto da un gran tiro da fuori di Jovetic alto di un niente. Hernanes trova lo spazio in area per un pallonetto che si spegne a lato, Palacio al 90′ si butta in anticipo su Stendardo e prende il palo su cross di Juan Jesus, Sportiello dice di no in tuffo prima a Hernanes e poi a Santon: sembra una serata storta per l’Inter, ma al terzo minuto di recupero Stevan Jovetic riceve palla da una rimessa laterale con tanto spazio per accentrarsi e dal limite di destro batte sul secondo palo dove stavolta nemmeno Sportiello può arrivare, è il gol che fa impazzire il Meazza (e Mancini) dando all’Inter i primi tre punti della stagione.
Era dal 3 marzo 2013 che l’Inter non vinceva una partita segnando il gol vittoria dopo il 90′, in quella circostanza fu Rodrigo Palacio a dare il 2-3 in casa del Catania. Alla seconda giornata i nerazzurri di Milano faranno visita al Carpi (sul campo del Braglia di Modena), mentre l’Atalanta ospiterà l’altra debuttante in Serie A, il Frosinone.
IL TABELLINO
Inter (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Murillo, Juan Jesus; Medel, Gnoukouri (46′ Hernanes), Kondogbia; Brozovic (85′ Manaj); Palacio, Icardi (15′ Jovetic). Allenatore: Mancini
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Stendardo, Cherubin, Dramé; Carmona, de Roon, Kurtic; A. Gómez (78′ Migliaccio), Denis (23′ Pinilla), Maxi Morález (64′ D’Alessandro). Allenatore: Reja
Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo (Marrazzo – Pegorin; Gava; Giacomelli – Chiffi)
Rete: 93′ Jovetic
Espulso: Carmona (A) al 71′ per doppia ammonizione
Ammoniti: Palacio, Manaj (I), Maxi Morález, Pinilla (A)
[Immagine presa da gazzetta.it]