Il tecnico nerazzurro Inzaghi frena sulle voci di mercato e si concentra sulla finale di Champions League contro il PSG
Alla vigilia della finale di Champions League, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa durante il media day organizzato dall’Inter, lanciando un messaggio chiaro sul proprio futuro: “Ci sono richieste dall’Italia, dall’estero, dall’Arabia, ma in questo momento sarebbe folle pensare a quello”. Il tecnico nerazzurro ha voluto così spegnere le voci su un possibile addio a fine stagione, sottolineando come ogni valutazione verrà fatta dopo la finale contro il Paris Saint-Germain, in programma sabato a Monaco di Baviera. “Il giorno dopo ci siederemo, parleremo come sempre fatto con un unico obiettivo: il bene dell’Inter. Se ci saranno tutti i presupposti, andremo avanti in armonia”.
APPUNTAMENTO STORICO
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, Inzaghi è consapevole dell’importanza storica dell’appuntamento: “Solo una volta nella storia dell’Inter un allenatore ha fatto due finali di Champions in tre anni. Ma per entrare davvero nella storia bisogna vincerla”. Il tecnico ha poi elogiato il PSG, prossimo avversario: “Hanno giocatori fortissimi e un allenatore che stimo molto. Sappiamo cosa ci aspetta, servirà una grande Inter. In finale non c’è modo di rimediare: corsa, aggressività e determinazione saranno fondamentali”.
Sul fronte della formazione, buone notizie per Lautaro Martinez, che “era già disponibile per Como-Inter” e si sta allenando regolarmente. Fiducia anche per i recuperi di Pavard e Zielinski, assenti nell’ultima giornata di campionato. “Le sensazioni cambieranno giorno per giorno, ma siamo concentrati”.
Inzaghi ha poi commentato con lucidità la chiusura del campionato, che ha visto l’Inter seconda dietro al Napoli: “C’è delusione, ci è mancato qualcosa. Potevamo fare di più, ma ora non è il momento di parlarne: andrebbe a sminuire il percorso di un’altra squadra. Complimenti al Napoli, è stato un campionato giocato punto a punto”.
Infine, un messaggio di orgoglio e fiducia: “Venerdì non è stato semplice, ma oggi ho rivisto i ragazzi e li ho visti bene. Petto in fuori e testa alta: sappiamo cosa ci aspetta, siamo pronti a giocarci tutto”.