La bella partita di domenica con il Cagliari, conclusasi in maniera accesa per l'operato dell'arbitro Giacomelli, lascia degli strascichi pesanti in casa nerazzurra.
Il Giudice Sportivo, basandosi su quanto scritto sul referto dal fischietto triestino, ha squalificato per due giornate Antonio Cassano, reo di aver rivolto espressioni ingiuriose all'arbitro nel sottopassaggio al termine dell'incontro. Il barese, quindi, dopo aver portato via Andrea Stramaccioni (che avrebbe ironicamente voluto stringere la mano al quarto uomo nel momento in cui è stato espulso) ha dato sfogo alla sua rabbia nel tunnel per gli spogliatoi, commettendo lo stesso errore del suo allenatore.
Per regolamento, lo stesso Stramaccioni viene squalificato per una giornata, colpevole di aver platealmente contestato una decisione arbitrale al 46° del secondo tempo (il fallo su Ranocchia sulla linea dell'area di rigore) rivolgendo "un'espressione ingiuriosa" agli Ufficiali di gara. In sua sostituzione per la partita di lunedì sera a Parma ci sarà il vice Giuseppe Baresi.
Anche un altro giocatore dell'Inter incorrerà in uno stop per squalifica: si tratta di Walter Gargano che, diffidato, si è fatto ammonire nella sfida interna contro i sardi e salterà, dunque, il match del Tardini.
Si aspetta di vedere se la società nerazzurra presenterà ricorso, con pochissime speranze di ridurre di almeno una giornata la squalifica di Cassano. Prima di Parma, comunque, l'Inter è attesa a Kazan per la partita contro il Rubin, dove tutti gli squalificati ci saranno e, a causa della loro assenza in campionato, probabilmente giocheranno.