Il tecnico dell’Inter Inzaghi presenta la sfida contro il Milan: “Serviranno aggressività e determinazione. Dobbiamo gestire meglio i momenti decisivi”. Calhanoglu e Acerbi in miglioramento, ma la loro titolarità resta in dubbio.
Alla vigilia del derby contro il Milan, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa, analizzando la sfida e lo stato di forma della sua squadra. Reduci dal 3-0 contro il Monaco, i nerazzurri si preparano a un match fondamentale per la corsa scudetto. “Sappiamo tutti quanto sia importante un derby, è una partita sentita e piena di insidie. Il Milan è un’ottima squadra, serviranno aggressività e determinazione”, ha dichiarato il tecnico.
Gli ultimi derby e il momento del Milan
Inzaghi ha poi analizzato i due precedenti stagionali contro i rossoneri, entrambi persi: “Nel primo derby il Milan ha meritato la vittoria, mentre in Supercoppa a Riyadh eravamo in controllo e abbiamo gestito male alcuni episodi. Dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti chiave”.
Un punto cruciale riguarda le condizioni di Calhanoglu e Acerbi, entrambi tornati ad allenarsi col gruppo. “Hanno fatto il primo allenamento completo dopo tanto tempo. Stanno meglio, ma devo valutare se schierarli dall’inizio”, ha spiegato il tecnico.
Inzaghi sul calendario
Inzaghi si è poi soffermato sul calendario fitto che attende l’Inter, lamentando la programmazione del recupero contro la Fiorentina e della Coppa Italia. “Abbiamo giocato 16 partite in due mesi, pensavamo di poterci allenare meglio a febbraio, ma con questi impegni sarà difficile”.
Riguardo agli arbitraggi, il tecnico ha chiarito di non voler fare polemica, ma ha citato un episodio della Supercoppa: “Sul 2-0 c’era un fallo netto su Asllani non sanzionato, da cui è nato il loro gol. Dobbiamo essere più bravi a reagire”.
Lotta scudetto e continuità dell’Inter
Parlando della corsa al titolo, Inzaghi ha ribadito: “Napoli, Inter e Atalanta hanno un vantaggio, ma non escluderei altre squadre. Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi e mantenere continuità”.
Infine, sul mercato ha lasciato intendere che qualcosa potrebbe ancora muoversi: “Sono andati via due giovani che avevano bisogno di giocare, abbiamo qualche difficoltà numerica e qualcosa faremo”.
L’Inter si prepara così al derby con l’obiettivo di confermare la propria solidità e dare un segnale forte alla Serie A.
Articolo correlato: La conferenza stampa integrale