Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi rimanda ogni decisione a dopo la finale di Champions League contro il PSG.
Dopo la finale di Champions League, in casa Inter sarà tempo di riflessioni sul futuro, soprattutto per quanto riguarda il destino di Simone Inzaghi. Il tecnico, protagonista di una stagione straordinaria culminata con la conquista dello scudetto e l’accesso alla finale europea, è finito nel mirino dell’Al Hilal, club saudita pronto a offrirgli un contratto da 50 milioni di euro in tre anni. Una proposta economicamente irrinunciabile, che ha inevitabilmente attirato l’attenzione dell’allenatore piacentino.
Inzaghi, però, ha scelto di rimandare ogni decisione a dopo la sfida di sabato. “La mia società mi conosce bene fortunatamente. È la stessa cosa di tutti gli anni, quando ero alla Lazio e anche qui all’Inter. Ci sono richieste, dall’Italia, dall’estero e dall’Arabia, ma sarebbe folle pensare a tutto questo ora”, ha dichiarato ieri. Il tecnico ha poi aggiunto: “Come ha detto il presidente, il giorno dopo la partita o quello successivo ci siederemo e parleremo con un unico obiettivo: il bene dell’Inter. Se ci saranno le componenti e i presupposti, andremo avanti in armonia come fatto negli ultimi anni. Parlarne oggi sarebbe come parlare del campionato: sarebbe folle discutere di qualcosa che non esiste, considerando quello che ci aspetta sabato”.
Nel frattempo, la dirigenza nerazzurra, guidata da Beppe Marotta, si muove con discrezione per non farsi trovare impreparata in caso di addio. Il primo nome sulla lista per la possibile successione resta quello di Massimiliano Allegri, già vicino all’Inter ai tempi dell’addio di Conte. Tuttavia, l’ex tecnico della Juventus sembra vicino al Napoli, con cui avrebbe già un’intesa di massima, rendendo difficile un suo arrivo a Milano.
Così, prende quota un’alternativa sorprendente: Cesc Fabregas. L’ex campione di Arsenal, Barcellona e Chelsea ha guidato il Como alla promozione in Serie A e ha attirato l’interesse di diversi club, tra cui la Roma. Se Inzaghi dovesse davvero lasciare, l’ipotesi Fabregas – per quanto clamorosa – non è da escludere. In ogni caso, ogni decisione sarà rimandata a dopo la finale, con l’Inter concentrata sull’obiettivo più importante: sollevare la Champions League. Solo dopo si penserà al futuro.