Non è stato un Napoli-Juventus banale quello di stasera che ha concluso la ventiseiesima giornata di Serie A. Alla fine ad avere la meglio sono stati i bianconeri che allungano fino al +16 in classifica grazie alla vittoria per 2-1 firmata da Pjanić, punizione dopo il rosso a Meret, ed Emre Can. Nella ripresa proprio il bosniaco viene espulso per doppia ammonizione e si riaccendono i padroni di casa con la rete di Callejón all’ora di gioco. Ultimi trenta minuti di dominio degli azzurri che hanno la grande occasione per il pari con il rigore che, però, Insigne calcia direttamente sul palo.
Ancelotti conferma le sensazioni della vigilia con Maksimović al fianco di Koulibaly al centro della difesa e Hysaj confermato terzino sinistro, in avanti ritorna Insigne insieme a Milik, mentre in mezzo nessun dubbio con Allan e Fabián Ruiz. Allegri esclude Dybala e punta su Bernardeschi nel tridente avanzato con Mandžukić e Ronaldo, il terzino destro è Cancelo con Alex Sandro a sinistra, invece a centrocampo rientra Emre Can con Pjanić e Matuidi.
PRIMO TEMPO
La partita è fin da subito piuttosto equilibrata, con le due squadre che si rispettano e prestano molta attenzione in entrambe le fasi del gioco. Il Napoli nei primi minuti tiene maggiormente il possesso del pallone e ha un certo predominio territoriale, anche se l’unica occasione arriva all’11’ quando Hysaj crossa rasoterra, Bonucci respinge proprio sui piedi di Zieliński che cerca il diagonale da posizione defilata, ma la sua conclusione si perde fuori. Il canovaccio del match è questo, ma al minuto 25 si spacca a metà: costruzione dal basso dei padroni di casa con Malcuit che, tutto solo, firma un retropassaggio completamente folle e lancia Ronaldo di fronte a Meret, il portoghese cade fuori area e Rocchi non ha dubbi nell’assegnare punizione dal limite e rosso per il portiere ex SPAL, anche se le immagini lasciano più di qualche dubbio sul presunto contatto tra i due. Tra i pali subentra Ospina per Milik, ma la prima azione del colombiano è raccogliere il pallone in fondo alla rete, perché Miralem Pjanić calcia benissimo la punizione sopra la testa di Zieliński che non salta e porta così in vantaggio i bianconeri. La reazione degli uomini di Ancelotti è veemente con Fabián Ruiz che disegna un lancio splendido e manda Zieliński di fronte a Szczęsny, ma il tiro del centrocampista colpisce in pieno il palo. Dopo la mezz’ora ci prova anche Insigne che combina con Zieliński a sinistra e prova il destro a giro, ma Szczęsny è concentrato e para. Gli azzurri sembrano aver assorbito bene l’inferiorità numerica, ma al 39′ subiscono il raddoppio ed il match si chiude virtualmente. Corner da destra battuto corto con Bernardeschi che crossa, Emre Can svetta e gira di testa, Hysaj tocca e per Ospina non c’è nulla da fare.
SECONDO TEMPO
Ancelotti ridisegna i suoi nell’intervallo con l’inserimento di Mertens per Malcuit ed il passaggio ad un inedito 3-4-2. La ripresa inizia riaprendo virtualmente la partita, perché al 47′ Pjanić intercetta di braccio un filtrante, Rocchi non ha dubbi ed estrae il secondo giallo e, quindi, il rosso per il bosniaco. Il Napoli prende immediatamente il dominio del pallone, con gli ospiti che vengono costretti negli ultimi venticinque metri di campo. Il predominio è sterile, almeno fino al 61′, quando Insigne trova un cross semplicemente perfetto per l’inserimento di José Callejón che, da due passi, deve solo depositare in rete il gol che riapre il match. Il San Paolo spinge e la manovra azzurra si fa tambureggiante con continui tiri da fuori e calci d’angolo. In questa fase il più vicino a pungere è Zieliński che arriva due volte alla conclusione da posizione defilata, ma Szczęsny è bravissimo in entrambe le occasioni e riesce a deviare. La grande opportunità per il pareggio degli uomini di Ancelotti arriva all’83’ quando, sugli sviluppi di un corner, Fabián Ruiz sul secondo palo prova a rimettere in mezzo ed Alex Sandro tocca di braccio, forse dopo un primo tocco del petto. Rocchi viene richiamato dal VAR e, dopo aver visionato le immagini, assegna il rigore. Dagli undici metri si presenta il capitano Insigne che incrocia con il destro potente, Szczęsny è battuto, ma il palo gli nega il gol del pari. Il finale è fatto di tensioni e lotta, con gli azzurri che però non riescono più a creare nuove occasioni. La Juventus vince così anche questo scontro diretto, portandosi ad un clamoroso +16 in classifica proprio sul Napoli secondo. Azzurri che hanno disputato una buona partita e che adesso dovranno concentrarsi soprattutto sull’Europa League, ad iniziare dalla sfida di giovedì con il Red Bull Salisburgo.
NAPOLI-JUVENTUS 1-2 – IL TABELLINO
Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit (46′ Mertens), Maksimović, Koulibaly, Hysaj; Callejón (78′ Ounas), Allan, Fabián Ruiz, Zieliński; Milik (27′ Ospina), Insigne.
Juventus (4-3-3): Szczęsny; João Cancelo (61′ De Sciglio), Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanić, Matuidi; Bernardeschi (85′ Dybala), Mandžukić (74′ Bentancur), Cristiano Ronaldo.
Arbitro: Gianluca Rocchi
Ammoniti: Koulibaly, Allan, Maksimović (N); João Cancelo, Alex Sandro, Bentancur, Dybala (J)
Espulsi: 25′ Meret (N); 47′ Pjanić (J)
Reti: 61′ Callejón (N); 28′ Pjanić, 39′ Emre Can (J)
[Immagine presa da twitter.com]