Davide Nicola discute della strategia del Cagliari, dell’importanza dei tifosi e dell’imminente sfida all’Empoli.
Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha tenuto una conferenza stampa in vista della crucial partita di domani contro l’Empoli. L’incontro, che si svolgerà nel pomeriggio, promette di essere un evento significativo nella stagione del club.
La conferenza è iniziata alle 12.16, con Nicola che ha esordito con un messaggio ai tifosi, esprimendo la sua soddisfazione per la loro presenza. Ha sottolineato l’importanza di non mortificare coloro che fanno sacrifici economici per sostenere la squadra, prevedendo che l’evento sarà una “bella festa di sport”. Inoltre, ha evidenziato la sfida che rappresenta l’Empoli, sottolineando che nonostante la partita non sia decisiva, i punti in palio sono cruciali. Ha descritto l’Empoli come una squadra “tosta e tignosa” e ha ricordato con affetto il suo passato nella città e nella società.
Nicola ha poi discusso delle sue impressioni sulla recente partita di Coppa Italia dell’Empoli, notando che hanno effettuato un massiccio turnover. Ha detto di aspettarsi interpreti diversi in campo domani e ha espresso la sua ammirazione per l’idea di gioco del loro allenatore, Italiano. Ha sottolineato l’importanza della verticalità e dell’aggressività per avere la meglio su una squadra come l’Empoli, e ha evidenziato la necessità di mantenere la lucidità durante la partita.
Il tecnico del Cagliari ha poi parlato di Jakub Jankto, che l’anno scorso aveva portato la squadra alla vittoria contro l’Empoli. Ha detto che Jankto è stato penalizzato dalle nuove idee e dalla nuova gestione, ma ha elogiato il suo impegno negli allenamenti e ha affermato di non escludere la possibilità di utilizzarlo nelle prossime partite.
Riguardo a Gaetano, Nicola ha confermato che il giocatore è in buona forma e potrebbe giocare dall’inizio o subentrare durante la partita. Ha poi affrontato la questione della performance del Cagliari nella partita di andata contro l’Empoli, che è stata forse la peggiore della stagione. Ha sottolineato che non è professionale giudicare le dinamiche interne di un avversario, ma ha ammesso che l’Empoli era più brillante di loro all’epoca.
Infine, ha parlato di Zappa e Luvumbo, confermando che stanno bene e lavorano a pieno regime. Ha elogiato la difesa a 3, affermando che è una strategia che gli piace e che sta dando risultati. Ha concluso sottolineando l’importanza del continuo miglioramento e dell’interpretazione corretta delle strategie provate durante la settimana.