Ventunesima giornata di Serie A che si è aperta con il netto successo del Sassuolo sul Cagliari per 3-0. Una vittoria al Mapei Stadium che ai neroverdi mancava dal 21 settembre e che li rilancia nella lotta per un posto in Europa League della prossima stagione. Partita indirizzata subito dalla rete di Locatelli con i rossoblù incapaci di reagire e beffati nel recupero del primo tempo dal rigore di Babacar assegnato grazie al VAR. Nel finale del secondo tempo è poi arrivato il definitivo tris di Matri.
De Zerbi punta su Babacar al centro dell’attacco con la conferma di Berardi e Djuričić ai suoi lati, in mediana spazio per il capitano Magnanelli, in difesa Peluso è di nuovo insieme a Magnani. Maran non rischia Birsa influenzato, il trequartista è Ioniță con João Pedro e Pavoletti in avanti, dietro ritorna Ceppitelli al fianco di Pisacane, mentre a centrocampo spazio per Faragò.
PRIMO TEMPO
Il Cagliari approccia bene la partita ed i primi minuti vedono i rossoblù muoversi meglio per il terreno di gioco. Al 3′ provano anche a pungere dalle parti di Consigli con un colpo di tacco di Faragò su calcio d’angolo, ma il portiere è attento e blocca a terra. Il Sassuolo mette fuori la testa per la prima volta sei minuti più tardi e trova immediatamente il vantaggio: tiro di Berardi dal limite dell’area, Cragno respinge male e Manuel Locatelli è prontissimo a ribadire in rete da due passi. Il portiere cagliaritano si riscatta, almeno parzialmente, al quarto d’ora, quando Bourabia disegna una splendida punizione, ma Cragno è bravissimo ad alzare il pallone sopra la traversa. I sardi faticano a trovare le distanze giuste sul terreno di gioco e, così, i neroverdi diventano padroni del campo e dei ritmi del match. Al 43′ ci vuole di nuovo un ottimo intervento di Cragno sulla deviazione ravvicinata di Babacar. Tuttavia, nel primo minuto di recupero Djuričić cade in area di rigore per un tocco di Srna sul piede ed Irrati, richiamato a vedere le immagini dal VAR, assegna il penalty. Dagli undici metri va, dopo aver litigato per Berardi riguardo il tirato, Khouma El Babacar che batte Cragno e firma il 2-0.
SECONDO TEMPO
Maran ridisegna la sua squadra con il passaggio al 4-4-2 grazie all’inserimento di Farias al posto di Lykogiannis. I rossoblù, però, faticano nei primi minuti della ripresa e rischiano di subire anche il tris in un’azione confusa in cui Berardi fa una rovesciata in area che viene deviata e smarca Lirola che calcia da due passi, ma Cragno è strepitoso e riesce a respingere. Il Cagliari trova le giuste distanze con il passare dei minuti e riesce ad aumentare il pressing, riuscendo a complicare l’uscita dal basso dei padroni di casa. Il problema per i sardi è che le occasioni faticano ad arrivare, tanto che si registrano soltanto due conclusioni da fuori area di Ioniță e Birsa che si perdono entrambe sopra la traversa. Il Sassuolo prova, invece, a pungere in contropiede e sfiora di nuovo il terzo gol prima con una bella azione corale che Rogério non riesce a coronare con la rete e, poi, con un destro di Boga che Cragno è di nuovo bravissimo a parare. Gli uomini di Maran non sembrano avere più grandi energie per l’assalto finale e, infatti, il tris neroverde arriva all’87’, quando Duncan sfonda a destra e crossa in mezzo per Alessandro Matri che deve solo depositare in rete il 3-0. Il Sassuolo sale così in classifica a quota 29 punti, a -1 dalla Sampdoria e solo a tre lunghezze di distanza dalla Lazio sesta. Il Cagliari rischia, invece, di trovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere con il Genoa che potrebbe sorpassarlo
SASSUOLO-CAGLIARI 3-0 – IL TABELLINO
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Peluso, Rogério; Locatelli, Magnanelli (75′ Duncan), Bourabia; Berardi, Babacar (70′ Matri), Djuričić (65′ Boga).
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna (77′ Padoin), Ceppitelli, Pisacane, Lykogiannis (46′ Farias); Faragò, Cigarini (64′ Birsa), Barella; Ioniță; João Pedro, Pavoletti.
Arbitro: Massimiliano Irrati
Ammoniti: Peluso (S); Barella (C)
Reti: 9′ Locatelli, 45’+4′ Babacar, 87′ Matri (S)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]