Basta poco più di mezz’ora al Milan per risolvere la pratica Chievo: Gonzalo Higuaín fa doppietta e il finale è 3-1. Gialloblù ancora col segno meno in classifica, Lorenzo D’Anna a serio rischio esonero.
Il Milan chiude alla perfezione la sua settimana. Un’altra vittoria, la terza consecutiva in sette giorni, e classifica che vede i rossoneri inserirsi nel mucchio della parte alta con una partita da recuperare e alla vigilia del derby. Comincia subito forte, con un paio di occasioni sventate da Sorrentino (bravissimo su tiro dal limite di Bonaventura con Depaoli che mura Çalhanoğlu), poi al 25’ è il centrocampista ex Atalanta a divorarsi l’1-0 da dentro l’area piccola su assist di Suso. La difesa del Chievo però è in enorme difficoltà su ogni pallone alto lanciato in area di rigore e al 27’ Bani su cross da sinistra anticipa malamente Sorrentino (che aveva chiamato il pallone), Suso recupera e mette in mezzo per il rigore in movimento di Gonzalo Higuaín. Quinto gol nelle ultime cinque partite disputate per il Pipita, diventano sei al 34’ quando Suso lo pesca centralmente col secondo assist del pomeriggio, la difesa clivense fa l’inaccettabile errore di non marcarlo e gli lascia una palla solo da spingere in rete. Giacomo Bonaventura al 55’, con un tiro dal limite deviato da Rossettini, fa tris e chiude il discorso tre punti con larghissimo anticipo, poi però al 63’ c’è tempo per il solito gol preso dal Milan (solo il Dudelange non ha segnato ai rossoneri fin qui in stagione) con un errore di Kessié a favorire il sinistro angolato di Sergio Pellissier, diciassettesima stagione su diciassette a segno con la maglia del Chievo. Sesta sconfitta in otto giornate per Lorenzo D’Anna, ancora a -1 in classifica, e panchina che traballa pesantemente: la sosta per le nazionali rischia di essere un richiamo troppo forte per la proprietà.
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