Con il ritiro di 777 Partners, il Genoa apre le porte a nuovi investitori: Banca Moelis esplora opportunità per garantire un futuro solido al club rossoblù.
Il Genoa è ufficialmente sul mercato da settimane. La società americana 777 Partners, azionista di maggioranza, ha comunicato il proprio disimpegno dal club rossoblù, assicurando però la continuità aziendale. Come riportato da Il Secolo XIX, il primo passo di questa transizione è affidato a Banca Moelis. La Banca è incaricata di esplorare potenziali investitori per rilevare quote del Genoa. L’istituto, che gestisce gli asset calcistici di 777 per conto di A-Cap, il gruppo di investimento con sede a Miami, avvierà una fase esplorativa non appena il club approverà il bilancio 2023/24, atteso per fine mese.
TEMPI DEL CAMBIO PROPRIETÀ GENOA
Questa operazione potrebbe richiedere diverse settimane, o addirittura mesi, per delineare un quadro chiaro sugli interessi concreti. Non è una novità per l’advisor newyorkese, che ha già gestito processi simili per altri club della holding di Miami, come Red Star e Standard Liegi, dove sono già in corso trattative di transizione verso nuovi investitori.
777 Partners è alle prese con una crisi finanziaria profonda dall’inizio del 2024. Coinvolta in numerose cause legali negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, e la multiproprietà calcistica costruita tra il 2021 e il 2023 con il progetto 777 Football Group ormai ai titoli di coda. Attualmente, nel CdA del Genoa restano Josh Wander e Steve Pasko, ma l’assemblea degli azionisti di fine mese potrebbe offrire maggior chiarezza sugli sviluppi futuri.
BANCA
Banca Moelis, con sede in Utah e attiva principalmente nel settore assicurativo, era tra i principali finanziatori di 777 Partners e ne è diventata ora uno dei creditori principali, assumendo la gestione di alcuni asset. L’istituto bancario è ora alla ricerca di nuovi investitori per il Genoa, ripetendo il percorso già intrapreso per altri ex club del 777 Football Group.