Quando hai uno come Pirlo vincere è più facile, soprattutto se è in giornata. La sua magia regala il gol del vittoria alla Juve dopo che i bianconeri erano passati in svantaggio col gol di Migliaccio e avevano pareggiato con Llorente. L’Atalanta fa il meglio che può ed esibisce uno Sportiello straordinario, la sconfitta infatti non è colpa sua ma è merito soprattutto del 21.
Primo Tempo
In vista della sfida contro la Roma ci si poteva aspettare turnover dalla Juve, la squadra che invece si presenta molto rimaneggiata è l’Atalanta, per motivi di forza maggiore, con Baselli dietro Denis ed Emanuelson sull’esterno. 11 quasi tipico quindi per Allegri con Pereyra ad agire dietro Tevez e Llorente. Il copione della partita sembra quello che ci si aspettava con la Juve intenta a creare e l’Atalanta a fare un gioco più attendista, è però appunto la squadra di Colantuono ad essere premiata col del vantaggio, opera di Migliaccio al 25′, un colpo di testa ben fatto da calcio d’angolo. Juve così nuovamente in svantaggio nel primo tempo ma cerca subito di rifarsi. Due minuti dopo infatti Pereyra arriva in porta dopo un’ottima azione con Pogba e Tevez ma ci pensa Sportiello a mettere una pezza, il portiere sarà autore di una grande gara. Per 10 minuti continua ad essere la Juve a fare la partita e al 38′ ci sarà un’altra occasione importante col tiro di Caceres che cerca un destro sul primo palo, ma Sportiello è sempre pronto. Buona la terza quindi, sia per la Juve che per Sportiello. Perchè il portiere sul colpo di testa di Bonucci nato dal corner seguente si fa trovare nuovamente pronto ma sul gol di Llorente nato dalla mischia seguente può fare poco: 1-1. La Juve però non attende per completare la sua rimonta, o meglio, Pirlo non attende. Quello che fa è un vero capolavoro, un tiro d’esterno effettuato da molto lontano e all’improvviso che va sotto l’incrocio con un effetto da manuale.
Secondo Tempo
Il meglio con apice la magia di Pirlo lo si è visto nel primo tempo, la ripresa non offrirà infatti variazioni nel risultato. Al contrario lascia un po’ riflettere sull’opaca prestazione della squadra di casa, decisamente fortunata ad aver goduto del gran gol di Pirlo. Quando però i bianconeri guadagnano il fondo qualcosa riescono a crearla, il problema è che lo fanno poche volte. Una di queste avviene al nono minuti e combacia, non a caso, con forse l’occasione migliore del secondo tempo, un tiro di testa di Pogba. Sulla sua strada c’è però la nota migliore per gli ospiti: Sportiello. Già nominato il giovane portiere viene di nuovo chiamato in causa e fa anche lui un capolavoro indovinando dove avrebbe tirato il francese, a due passi dalla rete ricordiamo, ed intervenendo in anticipo con un gran gesto d’istinto. Oltre a Sportiello Scaloni ed Emanuelson si dimostrano abbastanza vivaci mentre per i bianconeri non c’è molto da dire se non che Pirlo, oltre al gran gol, completa la prestazione anche con una buona prova in fase di interdizione e che Coman, toccando un solo pallone, riesce a catturare ancora i riflettori saltando gli avversari come birilli. Che sia il caso di farlo giocare di più? Il dubbio che qualcosa di meglio si sarebbe visto c’è. Intanto però Allegri mette in tasca 3 punti importanti.