Come l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano trasforma sfide calcistiche in successi attraverso pazienza e dedizione.
Vincenzo Italiano ha utilizzato una metafora intrigante per descrivere il suo approccio al calcio: “Il calcio è come un albero di arance”. Durante un’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’allenatore del Bologna ha condiviso le sfide affrontate nel suo percorso con il club emiliano. Entrare in una realtà già consolidata e portarla a nuovi successi dopo l’ottimo lavoro di Thiago Motta non è stato semplice, ma i risultati stanno finalmente arrivando.
Italiano ha spiegato che seminare è più semplice del raccogliere, e che la raccolta si traduce in obiettivi concreti: raggiungere la Coppa Italia, magari arrivare in semifinale o finale, e puntare al massimo in campionato. “Abbiamo seminato rapidamente, ma i frutti dipendono da molti fattori: clima, acqua, insetti, sole, piogge”, ha detto. Ora, la parola d’ordine è umiltà.
Convincere la squadra è stata la sfida più grande. “Far capire al gruppo che al loro già ottimo calcio si poteva aggiungere qualcosa in più è stato complesso”, ha ammesso Italiano. Essere credibili e portare i giocatori dalla propria parte non è stato immediato, ma con il tempo, il suo approccio ha iniziato a dare risultati.
Riguardo al suo contratto, che scadrà nel 2026, Italiano ha dichiarato: “Non abbiamo ancora discusso nulla, ma sono completamente disponibile”. Questo mostra il suo impegno e la volontà di continuare a crescere con il Bologna.
Il paragone con l’albero di arance sottolinea come il processo di crescita e successo nel calcio sia delicato e dipendente da molte variabili. Ogni elemento deve lavorare in armonia per produrre i frutti desiderati. L’approccio di Italiano, basato su pazienza e determinazione, sta portando il Bologna a nuovi traguardi, dimostrando che con la giusta cura e dedizione, anche le sfide più complesse possono essere superate.