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Mauro Icardi Inter-Milan

Sembrava un derby destinato allo 0-0, nonostante tante occasioni soprattutto di marca Inter, e invece al 92′ Mauro Icardi di testa sfrutta un’uscita a vuoto di Gianluigi Donnarumma e punisce ancora una volta il Milan allo scadere.

L’ultima immagine del derby di Milano della scorsa stagione, lo 0-0 nel recupero giocato di mercoledì, è Mauro Icardi disperato per aver fallito una facile occasione che poteva costare la Champions League nell’ultimo minuto di gara. A sei mesi e mezzo di distanza, con il quarto posto poi comunque acquisito lo stesso, i ruoli si capovolgono e il centravanti argentino esulta come un matto, perché al 92′ ha deciso di nuovo il derby in favore dell’Inter con un gol allo scadere, come il rigore del 3-2 del 15 ottobre 2017. Come ormai tradizione degli ultimi due anni la stracittadina milanese, numero centosessantanove in Serie A, si risolve negli istanti finali di gara e per la seconda volta la fa sua la squadra nerazzurra, più continua lungo tutto l’arco del match. Si era detto per tutto il lungo avvicinamento a questo derby che il Milan giocasse meglio e l’Inter fosse più cinica: ecco, la seconda parte di analisi si è confermata, perché per la terza volta in stagione i nerazzurri l’hanno vinta nel recupero, ma la prima è stata clamorosamente smentita dai fatti con i rossoneri a lungo dominati e di fatto capaci di sostare nella metà campo avversaria soltanto dal 40′ all’intervallo. Appena un tiro in porta della squadra di Gennaro Gattuso, che veniva da tre vittorie consecutive con dieci gol segnati, con Gonzalo Higuaín mai pericoloso e a questo punto rovinosamente sconfitto nella sfida tutta argentina con Icardi, ma oggi ai rossoneri sono mancati anche gli spunti di Suso e Giacomo Bonaventura, due che generalmente quando vedono i colori nerazzurri si esaltano. Poteva vincerla prima l’Inter, con un gol annullato in avvio e un palo sempre nel primo tempo oltre a diverse altre opportunità, Luciano Spalletti che ha approcciato meglio la gara ma ha perso Radja Nainggolan dopo mezz’ora, alla fine è riuscito a sistemare le cose e si presenterà al Camp Nou con un bottino di sette vittorie consecutive in tutte le competizioni, confermando alcune impressioni positive viste prima della sosta.

PRIMO TEMPO

Pressing forte dell’Inter ma il primo tiro è del Milan, sul fondo con Suso al 5’ e stesso risultato poco dopo per Çalhanoğlu. L’inizio positivo nerazzurro però è reale e si concretizzerebbe dopo undici minuti con un tap-in di Icardi su cross di Brozović prolungato da Vecino, ma l’argentino è in fuorigioco e il gol viene giustamente annullato. Ancora Inter, stavolta in maniera regolare, con progressione di Politano e cross deviato da Romagnoli che quasi rischia l’autogol, sono venti minuti di fuoco bloccati da un contrasto fra Nainggolan e Biglia con fallo dell’argentino (anche ammonito: vero che è il belga – poi costretto a uscire al 30’ proprio per i postumi di questo intervento – ad affondare i tacchetti sulla caviglia, ma l’ex Lazio entra male da dietro), che stoppa il ritmo e dà qualche minuto per rifiatare. Quando si riprende a giocare cross di Vrsaljko su corner battuto corto e testa di Perišić respinta in tuffo da Donnarumma, al 34’ su angolo rimasto in area Vecino fa sponda per de Vrij che gira benissimo col sinistro e becca la parte sinistra del palo, anche sfortunata l’Inter vicina ancora una volta al gol su traversone forte di Vrsaljko solo sfiorato da Icardi. Il Milan non tira mai in porta nel primo tempo, l’unica volta fa gol con Musacchio (deviazione sul secondo palo su cross di Suso prolungato da Romagnoli) ma pure qui c’è fuorigioco sul tocco a centro area e la rete viene annullata, con l’Inter che riprende a giocare e trova un gran cross di Perišić per un rigore in movimento buttato malamente in curva di sinistro da Vecino. Lungo recupero, ben quattro minuti con Higuaín murato da de Vrij dopo essersene andato via bene sul primo controllo e tiro alto di Çalhanoğlu proprio al 49’.

SECONDO TEMPO

Ritmo più tranquillo, al 58′ cross di Perišić per il destro al volo di Politano largo, sulla rimessa rischia l’autogol Biglia con un retropassaggio killer ma Donnarumma recupera la posizione in tempo. Meno occasioni rispetto al primo tempo, ne ha una Vecino su cross da sinistra ma di testa manda alto contrastato da un avversario, l’Inter gestisce sempre il pallone ma non riesce a trovare lo stesso numero di conclusioni. Gattuso annusa la possibilità di un colpaccio e mette dentro un’altra punta, Cutrone, ma l’unico tiro in porta del Milan in tutta la partita è all’80’ con un sinistro da posizione centrale di Suso bloccato a terra da Handanović, dall’altra parte cross per la testa di Icardi e Donnarumma anticipa Borja Valero. Guida assegna tre minuti di recupero e le due squadre sembrano accontentarsi del pari, se non fosse che al 92′ Vecino (sempre decisivo nei momenti finali) pennella un cross spettacolare che la difesa del Milan legge malissimo, Mauro Icardi sfrutta l’uscita a vuoto di Donnarumma e di testa lo infila per la quinta volta consecutiva.

L’Inter fa cinque di fila in Serie A e conferma il suo terzo posto, mantenendo dietro la Lazio che nel pomeriggio si era riportata sopra e sarà il prossimo avversario in campionato lunedì 29. Prima però, mercoledì alle ore 21, c’è l’importantissima sfida di Barcellona in Champions League, senza Lionel Messi ma comunque sempre contro un avversario formidabile. Il Milan aveva perso soltanto alla prima stagionale, 3-2 a Napoli il 25 agosto, ma ancora una volta vede sfumare punti allo scadere ed è un qualcosa che, già da giovedì in Europa League col Real Betis, dovrà correggere perché sta succedendo troppo spesso.

IL TABELLINO

Inter (4-2-3-1): Handanović; Vrsaljko, de Vrij, Škriniar, Asamoah; Vecino, Brozović; Politano (82′ Candreva), Nainggolan (30′ Borja Valero), Perišić (70′ Keita); Icardi. Allenatore: Spalletti
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria (92′ Abate), Musacchio, Romagnoli, R. Rodríguez; Kessié (84′ Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuaín, Çalhanoğlu (74′ Cutrone). Allenatore: Gattuso
Arbitro: Marco Guida della sezione di Torre Annunziata (Meli – Passeri; Maresca; VAR Irrati; A. VAR Giallatini)
Rete: 92′ Icardi
Ammoniti: Biglia, Çalhanoğlu, Calabria, Suso, Bakayoko (M), Politano, Keita (I)

[Immagine presa da twitter.com]