La ”bestia nera” del Napoli è stata trafitta dal Pipita, che segna ai danni del Chievo un gran gol dopo nove mesi di digiuno fuori casa. Gran prova di forza degli undici di Maurizio Sarri, che stremati all’ultimo portano i tre punti a casa.
Sono queste le sfide da vincere, e il Napoli finalmente lo ha dimostrato. Da sempre il Chievo è una storica squadra ostica per gli azzurri, la ”piccola rognosa” che ha impedito ai partenopei di accumulare punti importanti negli anni passati, vedesi i multipli pareggi e sconfitte clamorose. Ma questa sera le cose non vanno così, c’è un certo Gonzalo Higuaín che toglie tutti i cattivi pensieri e sigla una rete incredibile e significativa. Sarri felice del suo Napoli, ha avuto quel guizzo che è mancato contro il Carpi, quel gol che non arrivava per colpa del ‘catenaccio’ avversario. Ormai il gruppo è nato, tutta Napoli sogna e grazie all’occhio di lince del patron azzurro ha portato sotto all’ombra del vesuvio Maurizio Sarri, che ha risolto i problemi gravi difensivi che persistevano l’anno scorso nell’era Benítez. Il Chievo si difende, prova a strappare l’ennesimo punto alla sua rivale, dimostrandosi però troppo inferiore all’attacco stellare dei partenopei.
PRIMO TEMPO
La prima vera azione arriva dai padroni di casa, Hamšík sbaglia e da questo errore parte un contropiede di Pepe tre contro tre, inserimento di Castro sulla destra che prova a saltare Reina ma il pallone va sul fondo sfiorando il primo palo. Al 22′ c’è Higuaín che viene servito da Hamšík fintando una conclusione, filtrante insidioso in mezzo a due, l’argentino pressato da Cesar e Gamberini prova a calciare ma Bizzarri tocca il pallone che va sul palo e finisce dritto in corner. Che azione di uno-due tra Higuaín e Hamšík. Poco dopo ancora l’argentino prova a calciare con un gran destro al limite dell’area, Bizzarri è battuto ma il palo gli nega ancora il gol. Doppio legno per il Pipita, aria brutta gira per l’attacco del Napoli, il pallone non vuole entrare. Allo scadere l’ex Juve Pepe affonda in area avversaria, punta Hysaj e spostandosi sulla destra prova il tiro a giro, pallone sul fondo, Reina si tranquillizza.
SECONDO TEMPO
Nel secondo frangente di gara le cose cambiano, e già Napoli con uno scambio fulmineo tra Higuaín e Insigne, il numero 24 prova a calciare con un destro a giro dal limite, Bizzarri vola e manda in angolo. All’ora di gioco arriva il vantaggio azzurro, Ghoulam sulla destra affonda e mette in mezzo trovando Gonzalo Higuaín che riesce a smarcarsi e di prima con il piatto sinistro spiazza completamente Bizzarri segnando un gol capolavoro. Il pallone va sopra la testa del portiere veronese e dopo nove mesi il Pipita ritorna al gol lontano dal San Paolo. Il Napoli vuole chiudera, dopo nemmeno un minuto si presenta per il raddoppio: Insigne filtrante alto per Higuaín, spalle alla porta, pallone stoppato con due dietro a pressargli, l’argentino si gira e con la pianta del piede fa sibilare la traversa alta di Bizzarri. Che occasione e che azione da campione.
Triplice fischio, la partita finisce qui, Napoli batte Chievo 1-0. Higuaín torna in gol, la squadra è più serena dopo aver sfatato questo tabù e ora già si pensa al Palermo, contestando la pessma di scelta delle date: dice Sarri che è ingiusto dare due partite in meno di settantadue ore.
IL TABELLINO
(Immagine presa da www.gazzetta.it)