L’ex leggenda olandese analizza la crisi del Milan, elogia Reijnders e Dumfries, e commenta la finale di Champions League tra Inter e PSG
Durante la 20ª edizione della Vialli e Mauro Golf Cup, l’ex leggenda di Milan, Sampdoria e della nazionale olandese Ruud Gullit ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb, affrontando diversi temi legati al calcio italiano e internazionale. Gullit ha espresso preoccupazione per la stagione del Milan, sottolineando come la squadra non sia all’altezza delle aspettative: “È un peccato che il Milan sia scivolato così in basso in classifica. I giocatori non sono male, non so cosa stia succedendo. Spero trovino una formula per tornare ai vertici.”
Uno dei protagonisti della stagione rossonera è stato Tijjani Reijnders, finito nel mirino del Manchester City. Gullit, che conosce bene il centrocampista olandese, ha raccontato un aneddoto interessante: “Tre o quattro anni fa giocava con mio figlio. Quando Slot lo mandava con la seconda squadra, si arrabbiava molto. Ora è cresciuto tantissimo. È un giocatore forte, che sa fare gol. Sarà una perdita importante per il Milan, perché lui vuole vincere e non si accontenta di restare in un club che non vince.”
Parlando della finale di Champions League tra PSG e Inter, Gullit ha elogiato i nerazzurri per il percorso compiuto: “Sono rimasto deluso dall’eliminazione del Barcellona, ma l’Inter ha meritato. Non credo abbia ricevuto il giusto riconoscimento per la vittoria. Vedo la squadra di Inzaghi più esperta rispetto al PSG.”
L’ex Pallone d’Oro ha poi parlato di Santiago Gimenez, centravanti accostato al Milan: “È un goleador. In Olanda un attaccante ha molte occasioni, in Italia no. Eppure ha già segnato tanto in Serie A, quindi è un profilo interessante.”
Su Francesco Farioli, tecnico italiano dell’Ajax, Gullit ha detto: “Ha fatto un buon lavoro in un ambiente complicato. All’Ajax devi giocare in un certo modo e credo che i tifosi non siano del tutto soddisfatti.”
Infine, un commento su Denzel Dumfries e sul futuro del Milan: “Dumfries ha fatto bene nonostante gli infortuni. È forte quando ha spazio ma anche tecnicamente valido. Il Milan senza coppe può ripetere il cammino del Napoli? Non lo so. Mi dispiace che Maldini non ci sia più. Ibrahimovic si sta adattando a un ruolo nuovo e credo stia facendo del suo meglio.”