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Grinta, agonismo e cuore sono stati gli ingredienti che hanno permesso alla formazione di Stramaccioni di arrestare la Juve. La fase difensiva dell'Udinese è stata ben curata e ha rappresentato un ostacolo quasi insormontabile per i bianconeri di Torino ma non si è limitata a questo, attaccando molto e riuscendo creare a tratti più occasioni degli avversari. D'altro canto Pogba, Tevez e compagnia oggi non brillano e la prestazione corale, senza luce dai singoli, non si è rivelata sufficiente per regalare alla Juve il +9 sulla Roma.

 

 

Primo Tempo

 

Cambio di modulo per la Juve che torna al 3-5-2 dovendo affrontare la partita senza Vidal e Marchisio e scelta simile per l'Udinese con però Bruno Fernandez sulla trequarti a far pressione su Pirlo. Proprio la squadra di casa mostra da subito di essere entrata col coltello fra i denti in campo non rinunciando all'attacco come molte altre compagini fanno affrontando la Juve, ma cercando da subito di portare avanti contropiedi con una certa insistenza eppure senza per questo lasciarsi trovare sguarnita dietro, difendendo con attenzione e chiudendo tutti gli spazi. Ne risulta che la Juve fa fatica a sfondare la barriera friulana ed allo stesso tempo non è abbastanza veloce per sfruttare i contropiedi, rischiando a volte di soffrire quelli degli avversari. L'occasione per passare in vantaggio la ha infatti prima l'Udinese con Di Natale che lancia Bruno Fernandes, tandem che mostrerà buone cose per tutta la partita, ma con quest'ultimo che spreca tutto inciampando sul pallone e perdendo il tempo per la conclusione. Poco dopo al 18' ci prova Tevez tirando alto e subito l'Udinese ci ci riprova con Thereau, al 23', ma la conclusione è centrale e Buffon respinge. Al 28' arrivano finalmente dei brividi causati da un tiro della squadra di Torino: è Llorente a impattare il pallone di testa con forza ma la palla va fuori. Per il resto dei contropiedi da parte dell'Udinese proveranno a rispondere alle conclusioni, più spesso da fuori, dei giocatori della Juve, fino al fischio dell'intervallo.

 

Secondo Tempo

 

I ritmi dei friulani sono stati altissimi e com'era ovvio pensare durante il secondo tempo vanno calando. Le occasioni per loro arriveranno quindi con meno frequenza ma la qualità della fase difensiva non verrà minimamente intaccata ed il pressing rimarrà molto alto, complicando la manovra della Juve. Se l'Udinese ci prova con Hertaux su calcio d'angolo, ma anticipato da Buffon, la Juventus trova una vera occasione al 57' con l'incrocio dei pali di Pereyra: un siluro che ha fatto tremare la porta. Al 65' sempre l'argentino cerca uno scambio con l'altro, Tevez, che tira nuovamente alto. Morata entra così in campo al posto di un opaco Llorente e la qualità offensiva della Juve migliora, ma non è abbastanza. Ci prova diverse volte come con uno scambio con Lichsteiner sulla fascia destra e colpendo al volo un traversone sempre dello svizzero, ma non riuscendo ad essere pericoloso. Di Natale prova allora a proporsi in avanti ma senza incidere e sempre Morata è al centro di ogni azione offensiva della Juve, anche queste non abbastanza pericolose. Fino all'84' quando Tevez sfiora il palo con un tiro potente dopo l'assist di Pogba. Le emozioni a questo punto terminano e al 93' l'arbitro fischia la fine. L'Udinese guadagna un pareggio meritatissimo e la Juve perde l'occasione di sfruttare lo scivolone della Roma.

TABELLINO

Udinese (3-5-2):  Karnezis, Heurtaux, Danilo, Piris,  Widmer, Allan, Guilherme, Fernandes, Gabriel Silva ( 66' Pasquale), Théréau, Di Natale
Juventus (3-5-2): Buffon, Caceres, Bonucci, Chiellini, Lichtsteinr, Pereyra, Pirlo, Pogba, Evra ( 74' Padoin), Llorente ( 67' Morata), Tevez
Ammoniti: Lichsteiner (U); Thereau, Di Natale (J)