Vittoria amara per il Napoli. Gli azzurri vincono 2-4 in casa della Sampdoria, con un gol favoloso di Lorenzo Insigne, ma il 3-2 di Diego Perotti al 90′ di Roma-Genoa condanna la squadra di Maurizio Sarri al terzo posto in classifica che significa play-off di Champions League.
In molti vedono la stagione del Napoli come un fallimento. L’anno scorso c’era Higuaín, che con i suoi 36 gol portò il Napoli al secondo posto per la Champions diretta, quest’anno gli undici di Maurizio Sarri fanno un passo indietro e raggiungono il terzo posto, superando il loro record di punti. Bisogna guardare anche il lato brutto di questo cammino, come i tanti rigori netti non concessi, come quello di Pescara alla prima giornata o quello su Mertens a Sassuolo-Napoli e lì si sarebbe potuto parlare di quattro punti in più, decisivi. Acqua passata, si torna al presente per guardare il futuro, ci sono i rinnovi di Mertens e di Insigne per puntare a qualcosa di grosso l’anno prossimo e far sognare finalmente anche i tifosi partenopei.
PRIMO TEMPO
Hamšík con un filtrante alto vede un ottimo inserimento del giovane di Frattamaggiore, Insigne riceve e con un diagonale tenta di sorprendere Puggioni, pallone in corner. Poco dopo Callejón affonda in area, Puggioni esce male ed il filtrante dell’ala spagnola arriva a Dries Mertens, che, dopo che il pallone ribatte su un difensore, di prima con un piatto destro a porta vuota, sigla lo zero a uno e il gol numero 28 in questo campionato. Ancora Napoli, Lorenzo Insigne sulla sinistra affonda indisturbato, c’è il movimento di Mertens in mezzo, ma l’esterno campano con un mezzo pallonetto sorprende tutti e da ridotta angolazione spiazza Puggioni e raddoppia. Splendido gol di Insigne, all’incrocio dei pali.
SECONDO TEMPO
Subito lo zero a tre, su corner Mertens mette in mezzo, Callejón fa da sponda per Marek Hamšík che, sotto porta, con una capocciata sigla il terzo gol. Accorcia le distanze la Samp, Barreto sulla fascia mette in mezzo con sponda di Schick per Fabio Quagliarella, l’ex tocca piano da due passi e spiazza Reina. Il quarto gol è spettacolare, Insigne affonda in area e ne ha due su di lui, ma con un cross alto preciso trova José Callejón e con un destro potente di prima lo spagnolo mette il quattro sul tabellone elettronico del Ferraris. Ultimo gol della partita, l’ex nerazzurro Ricardo Álvarez con un diagonale in mezzo all’area batte Reina non certo incolpevole sul primo palo, 2-4.
Finisce qua, il Napoli nonostante un’altra vittoria in trasferta, e raggiungendo il record di 50 gol fuori casa, guarda il risultato di Roma-Genoa e vede il 3-2 di Diego Perotti al 90′. C’è un play-off da superare questa estate, che fa riaffiorare i brutti ricordi della stagione 2014-2015, di quelle partite contro l’Athletic Club e del mancato accesso alla Champions League. Ora però abbiamo un nuovo Napoli, che viene temuto da tutte quelle qualificate ai preliminari e si spera che la squadra e società creino un organico competitivo per la stagione che verrà.
[Immagine presa da corrieredellosport.it]