In quella che forse è la miglior prestazione stagionale un’Inter devastante non ha pietà del Cagliari. Doppietta di Perišić e gol di Banega, Icardi su rigore e Gagliardini (primo in Serie A) per l’1-5 che stende i sardi.
Cinque gol per dimenticare la Roma e dare al campionato un segnale. L’Inter non molla le speranze di rimontare le posizioni di alta classifica e fa fuori il Cagliari con un umiliante 1-5 che sa tanto di rivincita per la partita d’andata, punto più basso dell’intera stagione. Non c’è mai stata partita, i nerazzurri hanno dominato in lungo e in largo lasciando le briciole agli avversari, che hanno di fatto sperato di uscire dal Sant’Elia con qualche punto solo nei quindici minuti d’intervallo. Tornato alla difesa a quattro dopo un mese di 3-4-2-1 Stefano Pioli ha ritrovato gli esterni: Ivan Perišić, apparso sottotono nelle uscite dove ha dovuto fare tutta la fascia, è stato inarrestabile e con una doppietta ha segnato in maniera indelebile il match, dall’altra parte invece il solco l’ha fatto Danilo D’Ambrosio, al quale è mancato solo il gol negatogli da Gabriel, curiosamente il peggiore in campo per i sardi. Col ritorno al gol in trasferta di Mauro Icardi (mancava dalla quinta giornata, doppietta nello 0-2 a Empoli) e la ritrovata vena di Éver Banega (gol e assist) l’Inter può contare su tante soluzioni e su una larga vittoria che in stagione poche volte era arrivata e praticamente mai in trasferta, dove aveva segnato al massimo due volte fin qui. Cagliari senza attenuanti, la prestazione dei sardi è stata gravemente insufficiente, come se con la vittoria di sette giorni fa a Crotone fosse partito un rilassamento generale, visto che l’obiettivo stagionale della salvezza è stato di fatto conseguito con la trasferta calabrese.
PRIMO TEMPO
Sette minuti e il Cagliari sfiora il vantaggio, João Pedro viene pescato a centro area da Padoin in posizione giudicata regolare e riesce a saltare Handanović in pallonetto, decisivo l’intervento di Medel a salvare sulla linea. L’Inter rischia di finire subito sotto ma poi carbura e cresce, lo fa con due conclusioni di Kondogbia una fuori misura e una acrobatica che quasi beffa Gabriel, al 26′ poi Perišić pesca sul secondo palo Icardi e la sua deviazione in scivolata va sul fondo. Lunghissimo monologo ospite, al 32′ Kondogbia di testa non impatta benissimo ma Gabriel compie una papera e manda il pallone sulla traversa, è Pisacane a dover evitare guai peggiori e rilanciare sulla linea. Il gol è nell’aria e arriva nell’azione seguente, grande filtrante di Banega sulla sinistra, Ivan Perišić entra in area e non ha difficoltà a battere il portiere di proprietà del Milan. Inter in vantaggio e tempo cinque minuti raddoppia pure, punizione da circa venti metri di Éver Banega che scavalca la barriera e finisce in rete. È il terzo centro dell’argentino in questo campionato, gli altri li aveva fatti alle due romane. Cagliari colpito due volte ma non affondato, al 42′ punizione dal lato destro che Di Gennaro indirizza sul primo palo, Handanović respinge ma la palla non viene allontanata definitivamente e sul controcross di Barella Marco Borriello incorna in rete dimezzando lo svantaggio, i sardi hanno anche un’occasione per pareggiare prima dell’intervallo con colpo di testa da corner di Ioniță bloccato a terra da Handanović.
SECONDO TEMPO
Nemmeno il tempo di ridare fiato al Cagliari che l’Inter la richiude subito, un minuto e mezzo basta a Icardi per gestire in maniera magistrale un pallone spalle alla porta e servire Ivan Perišić per il diagonale dell’1-3. Seconda doppietta stagionale del croato, anche l’altra era arrivata in una trasferta, a Udine. Secondo tempo a senso unico, Gabriel è impegnatissimo mentre Handanović fa lo spettatore, al 55′ il brasiliano smanaccia un tiro-cross di Candreva e poi Kondogbia viene murato, al 60′ vola per negare quello che sarebbe stato un gran gol di D’Ambrosio, un tiro da fuori destinato all’angolino. Due occasioni di Banega (chiusura di Isla) e Miranda (parata di Gabriel su colpo di testa) certificano il dominio interista, che al 67′ porta anche a un calcio di rigore a favore atteso da quattro mesi, su imbucata di D’Ambrosio Mauro Icardi viene steso da Gabriel ed è lo stesso centravanti a incaricarsi della battuta e trasformare, tornando al gol in trasferta dopo quasi sei mesi. Ci prova anche Kondogbia con grande azione e altrettanto ottimo mancino ma Gabriel respinge, l’unica chance del Cagliari nella ripresa è un destro a incrociare di Ibarbo malamente largo. Al 79′ Icardi manca la doppietta da ottima posizione, colpendo la traversa solissimo a centro area con un destro troppo forte quando bastava piazzarla, l’1-5 arriva comunque ed è il primo gol in Serie A di Roberto Gagliardini, un tiro da fuori sul quale Gabriel fa ancora una brutta figura.
È la vittoria più larga dell’Inter in questa stagione, i nerazzurri al massimo si erano fermati a quattro il 28 novembre, battendo 4-2 la Fiorentina, con questo successo risorpassano il Milan e recuperano due punti sull’Atalanta, prossimo avversario fra una settimana. Il Cagliari non dà continuità alla vittoria di Crotone e si riferma subito malamente, ma il vantaggio sulla terzultima è più che rassicurante.
IL TABELLINO
Cagliari (4-4-1-1): Gabriel; Isla, Pisacane, Bruno Alves, Capuano; Ioniță, Di Gennaro (62′ Sau), Barella (78′ Dessena), Padoin; João Pedro; Borriello (77′ Ibarbo). Allenatore: Rastelli
Inter (4-2-3-1): Handanović; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi (87′ Nagatomo); Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Banega (76′ João Mário), Perišić (73′ Éder); Icardi. Allenatore: Pioli
Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi (Giallatini – Peretti; Tasso; Mazzoleni – Mariani)
Reti: 34′, 47′ Perišić, 39′ Banega, 42′ Borriello (C), 67′ rig. Icardi, 89′ Gagliardini
Ammoniti: Barella, Ioniță (C)