Il tecnico del Lecce Giampaolo sottolinea la buona prestazione contro il Venezia e invita i tifosi a sostenere la squadra fino alla fine.
Marco Giampaolo ha commentato in conferenza stampa il pareggio tra Lecce e Venezia, sottolineando l’importanza di distinguere tra il punto conquistato e la prestazione complessiva. Secondo il tecnico, la squadra ha disputato una grande partita sotto molti aspetti, mostrando carattere e determinazione in un momento complicato. “Abbiamo avuto la forza di reagire e di rimettere la gara sui binari giusti – ha spiegato – anche se dobbiamo rimproverarci un inizio di secondo tempo non all’altezza.”
Sul piano tecnico, Giampaolo ha riconosciuto che poteva esserci più qualità in alcune fasi, ma ha ribadito che si trattava di una gara “pesante”, complicata anche dal contesto ambientale e dalle aspettative. “Abbiamo giocato per vincere, non per il pareggio. Ma contro squadre come il Venezia, nulla è scontato”, ha affermato, sottolineando i valori della formazione avversaria.
DIFFICOLTÀ REALIZZATIVA
Alla domanda sulla difficoltà realizzativa del Lecce, il tecnico ha ammesso che i gol stanno mancando, ma ha anche ricordato come la squadra abbia creato buone occasioni, riuscendo finalmente a segnare su palla inattiva con Baschirotto. “Bisogna lavorare e continuare a crescere, senza fare passi indietro. Serve uno spirito collettivo forte”, ha detto.
Sul piano tattico, ha evidenziato il lavoro fatto in settimana sulle palle lunghe, riconoscendo che forse in gara non si è vista tutta la reattività sperata. Ha poi lodato chi è entrato dalla panchina, in particolare N’Dri, definito “frizzante e brillante”, ma anche Berisha e Pierret, capaci di dare qualità in un momento delicato.
Nessun dubbio invece sull’episodio del presunto rigore per tocco di mano: “A norma di regolamento, non era rigore”, ha tagliato corto.
Infine, Giampaolo ha risposto alla contestazione del pubblico, ritenendola ingenerosa: “La squadra ha dato tutto, ha rimontato con carattere e ha provato a vincere. Il Lecce non è il Real Madrid, ma ha bisogno del suo pubblico per salvarsi. Il sostegno deve durare fino alla fine, poi si potrà anche criticare. Ma ora serve restare uniti.” Una presa di posizione chiara, che richiama i tifosi al sostegno in un momento cruciale della stagione.
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